L’acido folico una vitamina idrosolubile, nota anche come vitamina B9, introdotta con la dieta e assorbita a livello del duodeno e del digiuno.
Svolge un ruolo fondamentale nella formazione delle cellule dell’organismo ( nella sintesi delle basi puriniche e pirimidiniche ), intervenendo nella sintesi del DNA. Di conseguenza una sua carenza comporta una ridotta sintesi di DNA.
È indispensabile per la formazione dei globuli rossi e delle altre cellule del sangue da parte del midollo osseo.
È coenzima essenziale nel metabolismo della metionina. Interviene nella sintesi dell’aminoacido metionina a partire dall’omocisteina in presenza di Vitamina B12.
L’acido folico è presente in molti alimenti: fegato, latte, formaggi fermentati, verdure (asparagi, spinaci, cavoli verdi, carote).
Il fabbisogno quotidiano è elevato: da 100 a 400 gg secondo l’età e Io stato psicologico dell’individuo. Una dieta varia ed equilibrata ne apporta comunque una quantità sufficiente.
Un deficit nella fase iniziale della gravidanza aumenta per il feto il rischio di sviluppare la spina bifida (malformazione della colonna vertebrale).
Il deficit di folati provoca anemia megaloblastica, aumento dell’omocisteina con tendenza alla trombofilia, disturbi neurologici, gastrointestinali e dermatologici.
Alcuni farmaci ne ostacolano l’azione (agenti antifolici).
Una dose supplementare di acido folico è utilizzata in gravidanza, nella prevenzione delle malformazioni fetali del tubo neurale. Alle donne incinte viene prescritta, come trattamento farmacologico, l’assunzione di acido folico per via orale (o del suo derivato, l’acido folinico, sotto forma di soluzione iniettabile).
Il suo dosaggio è utilizzato nella diagnostica delle anemie megaloblastiche.
Valori normali
Femmine: > 5.38 ng/mL
Maschi: > 5.38 ng/mL
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all’altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto).
Fattori che influenzano i risultati:
emolisi
antibiotici
Diminuzione dei valori di acido folico
Anemia macrocitica
Malassorbimento dei folati (celiachia, resezione intestinale, morbo di Crohn)
Malnutrizione
Alcolismo
Alterazioni congenite del metabolismo dei folati
Fumatori
Farmaci
Ridotto introito (persone anziane, alcolisti)
Aumentata richiesta (infanzia, gravidanza, emolisi)
Farmaci antagonisti dell’acido folico:
methotrexate
triamterene
trimetoprim
pirimetamina
Farmaci che riducono l’assorbimento dell’acido folico:
acido acetilsalicilico
anticonvulsivanti
isoniazide
contraccettivi orali
metformina
antiacidi colestiramina
idantoina
Aumento dei valori di acido folico
Dieta vegetariana
Carenza di vitamina B12