L’acinesia è un disturbo caratterizzato da rarefazione dei movimenti spontanei del corpo e da lentezza dei movimenti volontari, nella fase di preparazione o esecuzione, in assenza di lesioni della via motoria principale.
È caratterizzata dalla perdita di spontaneità dei movimenti.
Interessa progressivamente l’insieme degli atti meccanici, che divengono faticosi, lenti, ritardati e goffi, costringendo il paziente a economizzare ogni gesto.
L’acinesia è conseguente a lesioni del sistema extrapiramidale, più specificamente dei nuclei grigi centrali.
È tra i principali sintomi del morbo di Parkinson.
Ha conseguenze importanti sul comportamento dei soggetti colpiti: il volto appare immobile e inespressivo, il battito delle ciglia diventa meno frequente (amimia).
Il discorso diviene monotono, strascicato, e l’intonazione scompare quando il ritmo accelera.
L’andatura, rigida, avviene a piccoli passi mal controllati, talvolta precipitosi.
La grafia è generalmente disordinata e caratterizzata dalla diminuzione della dimensione dei caratteri alla fine della riga (micrografia). I movimenti rapidi, come per esempio suonare uno strumento, divengono estremamente difficili.