Albumina plasmatica è la frazione proteica più abbondante nel siero. Ha origine epatica.
L’ipoalbuminemia si accompagna a edema per valori inferiori a 2,5-3 g/dL.
Valori normali
3,5-5,2 g/dL
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all’altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto).
Aumento dei valori di albuminemia
Perdita di liquidi (vomito, diarrea, sudorazione abbondante).
Diminuzione dei valori di albuminemia
Apporto insufficiente di proteine
Ridotto assorbimento (morbo celiaco, morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa)
Perdite proteiche (sindrome nefrosica, ustioni)
Cirrosi epatica
Ridotta sintesi per malattie epatiche
Emodiluizione
Stati ipercatabolici (ustioni, neoplasie maligne, ipertiroidismo, traumi, malattie febbrili prolungate)
Gravidanza e allattamento (le proteine, in particolare l’albumina, tendono a diminuire nelle prime 20 settimane della gravidanza, con una perdita fino a 1 g/dL).