Quando usare l’albumina?

INDICAZIONI STABILITE NELLA CIRROSI EPATICA: INDIPENDENTEMENTE DAL LIVELLO DI ALBUMINA NEL SIERO | |
PREVENZIONE DELLE DISFUNZIONI CIRCOLATORIE INDOTTE DA PARACENTESI | ➤ Il rischio maggiore della paracentesi è l’induzione di un danno renale acuto. ➤ Prescrivere albumina nelle paracentesi massive (più di 5 L).Sostituire 8 g per litro di ascite rimosso, compresi i 5 L iniziali. ➤ Es: paracentesi con uscita di 10L → sostituire 80g di albumina umana → Poiché ogni fiala ha 10g, dobbiamo prescrivere 8 fiale di albumina umana al 20% ➤ Non esiste un modo ben definito su come prescrivere. Possiamo fare una fiala consecutiva all’altra, oppure dividerla in 24h (es: 2 fiale 6/6h) |
PREVENZIONE DELLA DISFUNZIONE RENALE INDOTTA DA PERITONITE BATTERICA SPONTANEA (PBS) | ➤ Prescrivere 1,5g/Kg con una dose massima di 100g, nelle prime 6 ore del primo giorno di PBS. ➤ E 1g/Kg con una dose massima di 100g, il terzo giorno di PBS Dobbiamo usare l’albumina nell’PBS per evitare la sindrome epatorenale (SER), specialmente nei pazienti con creatinina > 1 mg/dl o bilirubina totale > 4 mg/dl. |
NELLA DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEL DANNO RENALE ACUTO | ➤ Il danno renale acuto ha molte eziologie nella popolazione cirrotica, come: disidratazione, sanguinamento, infezioni, ostruzione post-renale, sindrome epatorenale, lesioni del parenchima renale (es: glomerulonefrite membrano-proliferativa dovuta al virus dell’epatite C). ➤ Quando la creatinina basale aumenta di 2 volte o più (AKI 2 in poi) o aumenta di oltre 0,3 mg/dL rispetto al valore basale superando il valore di 1,5 mg/dL (AKI 1b) → Ritiriamo farmaci nefrotossici e prescriviamo albumina umana 20% 1 g/Kg/die (massimo 100 g/die) per 2 giorni consecutivi per il trattamento di cause prerenali. ➤ Se non risponde all’albumina per 48 ore (non deve essere una causa pre-renale), ultrasonografia esclude cause post-renali e l’esame dell’urina ha meno di 50 globuli rossi/campo e proteinuria inferiore a 500 mg /giorno, dobbiamo pensare alla sindrome epatorenale (SHR)! In particolare nei pazienti con ascite che non sono instabili o hanno infezioni gravi. |
TRATTAMENTO DELLA SINDROME EPATORENALE | Se la sindrome epatorenale (SER) viene diagnosticata: riduciamo la dose di albumina a 20 – 40 g/giorno e associamo vasocostrittori come la terlipressina. |
INDICAZIONI NON STABILITE MA CHE MERITANO ATTENZIONE NELL’USO PROLUNGATO:
1- La somministrazione a lungo termine di albumina in pazienti con cirrosi scompensata riduce la mortalità a 18 mesi, l’incidenza delle complicanze e dei ricoveri, facilita la gestione dell’ascite, è economicamente vantaggiosa e ha un buon profilo di sicurezza.
2- Albumina nelle infezioni non PBE.
3- L’albumina nell’encefalopatia epatica può migliorare l’encefalopatia stessa e aumentare la sopravvivenza
La dose studiata era di 40 g due volte a settimana per le prime 2 settimane, poi di 40 g a settimana.
VALUTARE CASO PER CASO! (si attendono prove scientifiche migliori)