• Il rischio chirurgico è aumentato nei pazienti con coesistente malattia coronarica, malattia polmonare o insufficienza renale cronica. La valutazione dell’ischemia e il monitoraggio emodinamico perioperatorio aggressivo aiutano a identificare i pazienti ad alto rischio e a ridurre le complicanze postoperatorie.
• I pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) sono a più alto rischio di complicanze cliniche maggiori, in particolare se la BPCO è gestita in modo subottimale o se è presente in concomitanza con malattie cardiache o renali. Smettere di fumare per 2 mesi prima dell’intervento chirurgico è stato anche dimostrato che diminuisce la morbilità polmonare.
• La disfunzione renale è un forte predittore di mortalità, mostrando fino al 41% di mortalità in quelli con funzionalità renale ridotta rispetto al 6% in quelli senza disfunzione renale.