Antitrombina III è una glicoproteina sintetizzata nel fegato e nella parete dei vasi che inibisce l’attività della trombina e dei fattori IX, X, XI, XII.
Agisce in sinergia con l’eparina.
Il ruolo fisiologico è di proteggere la circolazione dagli enzimi liberati a cascata nella coagulazione, circoscrivendo il processo a livello del danno vascolare.
La sua misura serve a definire una diatesi trombofilica e a monitorare la risposta alla terapia con eparina.
Valori normali dell’antitrombina III
80-120%
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all’altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto).
Aumento dei valori di antitrombina III
Colestasi
Diabete
Epatite
Terapia con cumarinici
Carenza di vitamina K
Diminuzione dei valori di antitrombina III
Carenze congenite
Insufficienza epatica
Terapia nutrizionale
Terapia estrogenica
Emodialisi
Consumo aumentato (sepsi, CID, intervento operatorio)
Malaria
Sindrome nefrosica (può associarsi a fenomeni tromboembolici in seguito alla perdita di antitrombina III per via urinaria).