Le complicanze post-operatorie dell’appendicectomia possono essere precoci o tardive.
Complicanze precoci
- Ascesso della parete: frequente, non è grave, ma lascia spesso una cicatrice anestetica. Il suo tasso di frequenza può essere ridotto grazie a una tecnica rigorosa.
- Sindrome del quinto giorno:
– il 5° giorno si ha una risalita della curva termica e dei segni subocclusivi;
– rx diretta addome mostra uno o due livelli di liquido in fossa iliaca destra;
– il quadro clinico corrisponde a un focus residuo minimo a livello del moncone appendicolare;
– può guarire spontaneamente o richiedere un nuovo intervento.
- La peritonite postoperatoria è più spesso correlata alla deiscenza del moncone appendicolare, che produce una fistola cecale. È una complicanza grave e richiede un reintervento urgente.
- Le occlusioni postoperatorie precoci sono quasi sempre legate a un focolaio infettivo residuo. Le occlusioni meccaniche precoci sono eccezionali.
- Ascessi del cul-de-sac di Douglas.
- Le sindromi infettive post-appendicectomie gravi che sono:
– una complicanza grave, fortunatamente rara, che porta, nel 50% dei casi, alla morte;
– collegato a siti settici intraperitoneali secondari. Progrediscono in una sindrome infettiva generalizzata con shock settico, insufficienza renale, ulcera da stress, ecc.
Complicanze tardive
- Occlusioni da briglie: una parte del grande omento può attaccarsi a livello della sede operatoria, in fossa iliaca destra, creando una pericolosa briglia che può essere responsabile di uno strangolamento a distanza di diversi anni da un’appendicectomia.
- Laparocele: può verificarsi in sede dell’incisione chirurgica o in sede dei fori dei trocars. Richiede un intervento urgente se complicata.
Mortalità operatoria
– La mortalità operatoria dell’appendicectomia, quando viene eseguita per lesioni che non hanno superato le pareti dell’appendice, è dello 0,01%.
– La mortalità è dello 0,7% quando l’intervento viene eseguito per lesioni che hanno superato le pareti appendicolari. Raggiunge il 15% per la peritonite appendicolare dopo 75 anni.