ASCESSO PERIANALE

Cos’è un ascesso perianale?

Ascesso perianale è una cavità piena di pus che si trova in prossimità dell’ano o del retto.

Perché si forma un ascesso perianale?

Una spiegazione generalmente accettata per l’eziologia dell’ascesso anorettale è che l’ascesso deriva dall’ostruzione di una ghiandola anale, mentre la fistola è dovuto a infezione cronica ed epitelizzazione del tratto di drenaggio ascessuale.

I batteri o sostanze estranee entrano nel tessuto perianale attraverso la ghiandola sviluppando cosi un’infezione aspecifica delle ghiandole di Hermann-Desfosse (che si comportano come piccoli diverticoli, soggetti quindi alla stasi e all’infezione secondaria) che sboccano al fondo delle cripte del Morgagni. Alcune altre condizioni possono rendere queste infezioni più probabili.

Quale possono essere le cause dell’ascesso perianale?

Infezione primaria della ghiandola anale

Ascesso secondario da:

          Malattie infiammatorie intestinale:

                       Morbo di Crohn

                       Rettocolite ulcerosa

          Infezioni:

                       Tubercolosi

                       Actinomicosi

                       Parasitosi

         Trauma.

         Leucopenia.

         Immunosoppressione:

                       HIV

                       Farmaci

        Cancro del retto

        Diabete mellito

Qual è la causa più comune di ascesso anorettale?

Il novanta per cento deriva da un’infezione criptoglandulare.

Qual è l’età e sesso più colpito?

L’ascesso ano-rettale rappresenta un’affezione di frequente riscontro in proctologia.

L’ascesso anorettale si verifica più spesso nei maschi che nelle femmine e può verificarsi in qualsiasi momento dell’età, con un picco di incidenza tra la 3e la 5decade.

L’ascesso perianale si presenta da solo o in concomitanza con una fistola anale?

Nei pazienti con un ascesso anorettale, dal 30% al 70% si presenta con un concomitante fistola anale e, in quelli che non lo hanno, un terzo avrà una diagnosi di fistola nei mesi o negli anni successivi dal drenaggio ascessuale.

Che sia drenato chirurgicamente o spontaneamente, un ascesso perianale può ancora provocare fistole fino al 40% dei casi; tuttavia, gli ascessi a drenaggio spontaneo tendono ad avere un tasso più elevato, fino al 66%, di formazione di fistole.

Come evolve un ascesso perianale?

L’ascesso ano-rettale è una patologia acuta che naturalmente evolve nella formazione di una fistola nel tragitto che si forma naturalmente per drenare spontaneamente l’infezione.

Le infezioni frequentemente si localizzano nello spazio intersfinterico per poi espandersi:

-di solito in basso, emergendo sulla cute perianale;

-meno frequentemente lateralmente, attraverso lo sfintere esterno, nello spazio ischiorettale;

-talvolta circonferenzialmente, dando origine al cosiddetto ascesso fistola a fèrro di cavallo o anteriormente (nella donna) verso la vagina (fistola perianale ano-vaginale);

-raramente in alto nello spazio pelvirettale.

-qualche volta con diffusione verso il basso dell’infezione dalla diverticolite o dalla malattia infiammatoria pelvica.

Qual è l’incidenza della fistola anale dopo un’appropriata incisione chirurgica e drenaggio degli ascessi anorettali acuti?

Una fistola si può creare circa nel 50% dei casi di ascessi, anche se drenati in modo appropriata.

Manifestazioni di quali malattie possono essere gli ascessi perianali?

Gli ascessi possono anche essere manifestazioni di IBD, traumi, tumori, irradiazioni o infezioni da mycobacterium tubercolosis, lymphogranuloma venereum o actinomycosis.

Tuttavia, la maggior parte degli ascessi si verifica spontaneamente in persone sane.

Qual è la sintomatologia nei pazienti con ascesso perianale?

Per gli ascessi, la sintomatologia dipende dalla localizzazione dell’ascesso.

Generalmente, è rappresentata da dolore sordo e continuo o pulsante in regione anale, accentuato dalla defecazione, dal ponzamento e dai colpi di tosse 

Spesso è presente febbre e malessere sistemico, prima che compaia, sulla cute perianale, una tipica tumefazione rossa e fluttuante.

Materiale purulento, drenato spontaneamente dalla cute, a volte con striature ematiche dall’ano, si può verificare in fase avanzata e questo coincide con l’attenuazione della sintomatologia dolorosa che può scomparire.

Tuttavia, bisogna tener presente che in rari casi gli ascessi (più frequentemente le fistole) possono essere paucisintomatici (dolore sordo. continuo e mal localizzabile), rendendo l’anamnesi di scarso ausilio (es. ascesso pelvi-rettale; fistola intersfinterica che non sbocca ancora sulla cute perianale).

Clinica nel caso di ascesso intersfinterico

I pazienti riferiscono pressione rettale continua e dolore esacerbato dalla defecazione o dalla posizione seduta e occasionalmente possono presentarsi con temperatura elevata. Può essere presente tenesmo rettale e una defecazione dolorosa. Può anche verificarsi secrezione di muco dall’ano.

Clinica nel caso di ascesso ischiorettale

Possono presentarsi con intenso dolore riferito al perineo, alla parte bassa della schiena o ai glutei.

Clinica nel caso di ascesso sottomucoso

Gli ascessi sottomucosi provengono da ascessi intermuscolari alti e possono presentarsi dopo la rottura nel retto. I sintomi possono includere un dolore sordo con un senso tenesmo nel retto. L’unico riscontro potrebbe essere un gonfiore tenero, liscio e sottomucoso.

Clinica nel caso di ascesso localizzato posteriormente al canale anale

Questi tipi di ascessi sono rari e si sviluppano nella porzione posteriore del retto, profondamente allo sfintere anale esterno ed inferiormente all’elevatore dell’ano. Molti di questi ascessi sono misconosciuti nelle presentazioni iniziali e spesso vengono diagnosticate lombosciatalgie, proctalgie, coccigodinie, etc. Solitamente questi pazienti hanno severo discomfort rettale e coccigodinia, che non cambia con le diverse posizioni e non hanno gonfiore perianale. Dopo alcuni giorni si palesa la febbre e segni esterni di ascesso perianale.

Clinica nel caso di ascesso supralevatore

La presentazione è simile a quella di un ascesso intersfinterico. I sintomi includono un dolore rettale sordo, “profondo”, accompagnato da febbre con brividi, irradiato ai glutei e associato a disuria. I sintomi urinari possono essere presenti come risultato degli effetti della pressione locale.

Quali possono essere i dati dell’esame obiettivo nei pazienti con ascesso perianale?

I risultati dell’esame obiettivo dipendono dalla posizione dell’ascesso e dalla malattia associata.

Di solito, l’esame rivela un tumefazione perianale, dolente, coperta da cute tesa, lucida e arrossata, con un’area periferica solida di infiltrazione perinfiammatoria ed una zona centrale fluttuante quando l’ascesso è giunto a “maturazione”. Alcuni pazienti potrebbero non avere un gonfiore fluttuante, solo eritema.

L’esame rettale digitale dovrebbe essere delicato. L’anoscopia e la proctoscopia causano dolore e forniscono poche informazioni aggiuntive.

Può esserci necessario la sedazione o anestesia quando un esame da sveglio è limitato dal dolore.

Ascesso perianale

Comparsa di tumefazione della cute perineale (ascesso perineale).

Ascesso intersfinterico

Di solito non sono presenti reperti esterni, ma l’esplorazione rettale evidenzia una massa dura e dolente nella regione dell’ascesso (può essere confusa con una trombosi emorroidaria interna). Molte volte si associano fistole e linfoadenopatie inguinali.

Ascesso ischiorettale

Un ascesso ischiorettale si presenta più lateralmente rispetto a un ascesso perianale, nella regione della fossa ischiorettale. Poiché c’è più spazio per l’espansione dell’ascesso in quest’area, può presentarsi come un gonfiore diffuso nella regione glutea. L’ascesso può estendersi posteriormente per comunicare con la fossa ischiorettale opposta, formando un ascesso a ferro di cavallo. Può essere coinvolto anche lo spazio anale anteriore profondo.

Ascesso sottomucoso

L’unico riscontro potrebbe essere un gonfiore tenero, liscio e sottomucoso.

Ascesso localizzato posteriormente al canale anale

L’esame digitale rivela una gonfiore posteriormente, appena sopra gli sfinteri.

Ascesso supralevatore

La diagnosi è difficile a causa dell’assenza di reperti locali significativi. L’esame rettale digitale può suggerire la presenza di un ascesso o gonfiore anorettale diffusa.

Quale particolarità presentano i pazienti con AIDS che sviluppano ascessi e fistole?

Circa il 34% dei pazienti con AIDS sviluppa ascessi e fistole ano-rettali da microbi opportunisti. Tali pazienti hanno più frequentemente un tratto fistoloso incompleto per cui solitamente non presentano un drenaggio spontaneo di tali ascessi e questo impone una particolare attenzione in urgenza di tali pazienti.

Come si pone la diagnosi di ascesso perianale?

La diagnosi di ascesso anorettale è generalmente basata su l’anamnesi e l’esame obiettivo del paziente.

L’aspirazione con un ago a foro largo può confermare la diagnosi. L’aspirazione viene eseguita dopo l’induzione dell’anestesia generale, momento in cui l’anoscopia e la proctoscopia aiutano a escludere il morbo di Crohn e possono identificare l’apertura interna di una fistola, ma possono escludere anche l’HIV e il carcinoma.

È stato riportato che le modalità di imaging tra cui l’ecografia intrarettale, la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica per immagini sono utili aggiunte nella diagnosi, specialmente per ascessi profondi o complessi.

Cosa comporta un ritardo nella diagnosi dell’ascesso perianale?

La ritardata diagnosi determina l’estensione dell’infezione con eventuale compromissione dei meccanismi sfinteriali.

Quali possono essere le difficoltà diagnostiche di un ascesso perianale?

La difficoltà diagnostica è rappresentata dal dolore che spesso precede di alcuni giorni lo sviluppo di una tumefazione esterna visibile. In caso di ragadi anali croniche della commissura posteriore si può osservare la presenza di una fistolizzazione che alcune volte sale verso le tuberosità ischiatiche, rendendo ancor più difficile la diagnosi.

Con quali malattie deve essere fatta la diagnosi differenziale dell’ascesso perianale?

La diagnosi differenziale dell’ascesso anorettale comprende:

-ragade anale

-emorroidi trombizzate

-fistola anale

-carbuncolo

-malattie necrotizzante dei tessuti molli

-cancro anale

-dolore addominale nelle persone anziani

-idrosadenite suppurativa

-malattie infiammatorie intestinale

-prolasso rettale

-tubercolosi

-l’actinomicosi

-malattie sessualmente trasmissibile

Quando è utile ecografia endoanale nella diagnosi dell’ascesso perianale?

Studi rappresentativi dell’ecografia endoanale (EUS), in 2 o 3 dimensioni, con o senza uso dell’acqua ossigenata, indica che questa modalità di imaging è utile anche nella diagnosi e nella classificazione dell’ascesso anorettale e della fistola in ano con concordanza con reperti operatori nel 73% al 100% dei casi.

Quando è utile ecografia transperineale nella diagnosi dell’ascesso perianale?

Ecografia transperineale (TPUS), un’alternativa non invasiva all’EUS, è stato studiato in pazienti con ascesso anorettale, fistole anoperineali e fistole rettovaginali di criptogenetica o origine della malattia di Crohn. Confronto tra TPUS in pazienti con malattia di Crohn perianale, con EUS come standard di riferimento, aveva una sensibilità dell’85% del TPUS e un valore predittivo positivo di 86% per le fistole anali ed era di valore simile a quello per l’EUS per la diagnosi di ascesso anorettale.

Qual è la sensibilità della TC nella diagnosi dell’ascesso perianale?

In uno studio retrospettivo su pazienti con ascesso anorettale confermato, la sensibilità della TC era del 77% e del 70% nei pazienti immunocompetenti e immunocompromessi.

Qual è il vantaggio della RM rispetto la TC?

Un vantaggio della RM rispetto alla TC è la sua utilità per l’identificazione sia dell’ascesso anorettale che dei tratti fistolosi associati. In uno studio del 2014, la risonanza magnetica aveva un valore predittivo positivo del 93%, un valore predittivo negativo del 90% per l’ascesso anorettale e una sensibilità superiore al 90% per fistola nell’ano.

Dovrebbero essere eseguito la TC, ecografia, risonanza magnetica o fistolografia in pazienti con ascesso anorettale occulto, fistola anale complessa o morbo di Crohn perianale?

Gli ascessi superficiali e le fistole semplici, in generale, non richiedono la diagnostica per immagini per guidare il trattamento. In alternativa, l’imaging con TC, ecografia, risonanza magnetica o fistolografia, si è dimostrato utile nella valutazione dell’ascesso anorettale occulto, fistola anale ricorrente e le fistole perianale durante il Morbo di Crohn.

Su base di quale criterio si nominano gli ascessi perianali?

Gli ascessi anorettali vengono nominati secondo lo dallo spazio anatomico in cui si sviluppano o in cui si trovano. Sono più comuni quelli ascessi localizzati negli spazi perianali e ischiorettali e meno comune nelle sedi intersfinteriche, sopra i levatori e sottomucosa.

Quali sono i batteri comunemente coinvolti negli ascessi perianali?

I batteri che sono comunemente coinvolti sono lo Stafilococco aureo, l’E. Coli, lo Streptococco, il Proteus ed il Bacteroides fragilis.

Quale può essere la localizzazione degli ascessi perianali?

Per comprendere i diversi tipi di fistole anali, i medici devono avere familiarità con i diversi spazi anorettali da cui derivano gli ascessi

La localizzazione degli ascessi perianali può essere:

  • Perianale (area del margine anale)- 43%
  • Ischio-rettale (area laterale ai muscoli dello sfintere esterno, che si estende dai muscoli elevatori dell’ano al perineo)- 23%
  • Intersfinterico (area tra i muscoli dello sfintere interno ed esterno, continua inferiormente con lo spazio perianale e superiormente con la parete rettale)- 21%
  • Pelvi-rettale o sopralevatore (area superiore ai muscoli elevatori dell’ano, inferiore al peritoneo e laterale alla parete rettale)- 7.5%
  • Sottomucoso (o intermuscolare alta)- 5.5%

I segni clinici, la diagnosi e il trattamento dipendono dalla localizzazione.

A: Perineale B: Perianale C: Ischiorettale D: Submucoso E: Pelvirettale

La varietà perianale è la più comune e la varietà intersfinterica è più comunemente associata a una fistola anale.

Qual è il fattore più importante che porta al successo dell’eradicazione chirurgica degli ascessi e delle fistole anorettali?

Conoscenza dell’anatomia anorettale, compresi i potenziali spazi coinvolti, eseguire un drenaggio adeguato, identificando il decorso completo della fistola.

Qual è il trattamento dell’ascesso anorettale?

Il trattamento principale dell’ascesso anorettale rimane il drenaggio chirurgico.

Il sito e le dimensioni dell’incisione e del drenaggio dipendono dal tipo e dalla posizione dell’ascesso.

Le incisioni devono essere eseguite vicino possibile al limite anale, facendo attenzione a non danneggiare i muscoli dello sfintere, pur fornendo un drenaggio adeguato.  Questo, per ridurre al minimo la lunghezza di una potenziale fistola tenendo presente un possibile intervento chirurgico futuro della fistola.

Può essere eseguito il drenaggio dell’ascesso con fistulotomia concomitante eseguita con cautela per le fistole anali semplici?

Anche se la fistulotomia affronta la cripta incriminata, l’edema e l’infiammazione possono oscurare la posizione dell’apertura interna e il sondaggio eccessivo potrebbero creare una falsa apertura o una ferita più grande.

Alcuni studi riportano compromissione funzionale dello sfintere anale dopo fistulotomia primaria, ma altri no.

Pertanto, quando si incontra una semplice fistola durante l’incisione e il drenaggio di un ascesso anorettale, la fistulotomia può essere eseguita se si stima che i benefici (guarigione) superino i rischi (incontinenza) .

In alternativa alla fistulotomia “primaria”, un setone drenante è un trattamento sicuro e accettabile.

Che tipo di anestesia viene usata nel drenaggio chirurgico dell’ascesso perianale?

Un forte dolore e l’ansia è comune nei pazienti con ascessi perianali , quindi è necessaria grande attenzione quando si somministra l’anestesia. Gli ascessi superficiali, come gli ascessi sottocutanei, o gli ascessi intersfinterici inferiori possono essere affrontati utilizzando l’anestesia locale in ambiente ambulatoriale.

Negli ascessi più complessi e profondi come ascessi intersfinterici alti, ascessi ischiorettali o ascessi pelvirettali, l’anestesia locale è inadeguata, quindi i metodi di anestesia sacrale epidurale o spinale sono preferiti. Per i pazienti che assumono anticoagulanti, tuttavia, l’anestesia spinale è controindicata. In questo caso si applica l’anestesia generale.

Qual è la posizione del paziente nel drenaggio chirurgico dell’ascesso perianale?

A seconda delle dimensioni, della posizione e della profondità dell’ascesso, il paziente viene posto in posizione laterale sinistra o destra con i glutei aperti. Il chirurgo posiziona il dito indice della mano non dominante nel canale anale per confermare la posizione dell’ascesso. L’incisione viene quindi eseguita con la mano dominante.

Quando si usa l’anestesia spinale, il paziente viene posto in posizione prona o jack-knife, con i glutei divaricati con nastro adesivo e viene praticata l’incisione.

In alcuni casi è utile anche la posizione litotomica.

È indicata la ricerca dell’orifizio del tramite fistoloso che ha dato origine all’ascesso?

Non è indicata in fase acuta la ricerca dell’orifizio interno e del tramite fistoloso che ha dato origine all’ascesso. Una manovra non prudente alla ricerca dell’orifizio interno può creare falsa via con conseguenza una fistola sicura.

Come si può drenare un ascesso intersfinterico?

Gli ascessi intersfinterici vengono drenati nel canale anale attraverso sfinterotomia interna.

Come si sviluppano gli ascessi a ferro di cavallo?

Gli ascessi anorettali a ferro di cavallo si sviluppano più spesso originando nello spazio anale posteriore profondo, ma possono svilupparsi anche nello spazio anale anteriore profondo, e poi progrediscono con estensione unilaterale o bilaterale in spazi ischiorettali.

Qual è la tecnica per drenare un ascesso a ferro di cavallo?

La procedura Hanley, descritta per la prima volta nel 1965, è una tecnica per drenare lo spazio postanale profondo con un’incisione che, sulla linea mediana posteriore, si estende dallo sfintere esterno (sopra l’ascesso) fino al coccige.

Si possono pratticare incisioni aggiuntive negli spazi ischiorettali, se necessario, per drenare completamente l’ascesso. Anche se questa procedura è dimostrata efficace nel trattamento dell’ascesso a ferro di cavallo, è debilitante e una valutazione completa del suo impatto sulla funzione dello sfintere anale a lungo termine non è stata inclusa negli studi.

Una tecnica Hanley modificata, in quale sfinterotomia parziale è unito a posizionamento di un setone che si ristringe in modo incrementale, è meno distruttivo ma altrettanto efficace per la risoluzione dell’ascesso a ferro di cavallo con conservazione della funzione dello sfintere anale.

Come nasce un ascesso pelvi-rettale?

Un ascesso pelvi-rettale può originare da un’estensione verso alto di un ascesso anale intersfinterico o ischio-rettale, ma può anche essere secondario a patologia infiammatoria intraddominale di pertinenza gastrointestinale, urinaria o ginecologica

Si deve eseguire prelievo per un esame colturale del pus durante o dopo l’incisione dell’ascesso perianale?

Anche se la pratica del campionamento del pus è secrezioni da un ascesso anorettale è a basso costo, in generale, l’isolamento di Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) fino al 33% degli ascessi anorettali altrimenti di routine solleva la questione: quando la coltura della ferita sia indicata dopo incisione e drenaggio?

Pazienti con sottostante infezione da HIV con infezioni concomitanti o microbi atipici,compresa la tubercolosi, possono trarre beneficio dalla coltura della ferita e trattamento antibiotico mirato.

La coltura della ferita dovrebbe essere considerata in caso di infezioni ricorrenti o ferite non cicatrizzanti.

Quando MRSA è isolato da un ascesso anorettale, una combinazione di drenaggio ascessuale e antibiotici sulla base dell’antibiogramma sono raccomandati per i pazienti con infiammazione sistemica, sepsi, leucocitosi o leucopenia.

È indicata la biopsia nel caso di ascesso perianale?

Una biopsia può anche essere indicata al momento del drenaggio iniziale dell’ascesso se è necessario escludere il morbo di Crohn o la neoplasia.

Si possono o si devono usare gli antibiotici nel caso di ascesso perianale?

Precedenti lavori di Goligher ed Ellis, confermati da Wilson e più recentemente dai risultati di uno studio controllato randomizzato, suggeriscono che la terapia antibiotica non è abitualmente indicata per il trattamento degli ascessi anorettali in persone sane perché non migliorano la guarigione né riducono le recidive.

Gli antibiotici sono necessari nei pazienti immunocompromessi, diabetici, malattie sistemiche e nelle persone con protesi cardiache.

La necessità di un ampio debridement al momento del drenaggio, la presenza di cellulite residua circostante e quelli non alleviati dall’incisione e dal drenaggio, possono avere indicazioni per l’uso di antibiotici.

Le attuali linee guida dell’American Heart Association raccomandano antibiotici preoperatori prima dell’incisione e drenaggio del tessuto infetto nei pazienti con protesi valvole, precedente endocardite batterica, difetti congeniti del cuore, pazienti trapiantati di cuore affetti da patologia valvolare.

A differenza delle linee guida precedenti, la profilassi antibiotica non è più raccomandato di routine nei pazienti con prolasso valvolare mitrale.

È valido un drenaggio percutaneo dell’ascesso perianale?

Una variante dell’incisione e del drenaggio utilizza un piccolo catetere (p. es., 10-14F Pezzer o Malecot) inserito nell’ascesso cavità con l’uso di anestetico locale e una piccola incisione.

Il drenaggio viene rimosso quando il drenaggio ascesso si ferma e la cavità si è chiusa attorno al catetere (di solito 3-10 giorni) . Anche se questa tecnica potrebbe non esserlo consentire la completa interruzione delle loculazioni all’interno del cavità ascessuale e generalmente omette la fistulotomia primaria,lo indicano analisi comparative tra incisione e drenaggio percutaneo di ascessi perianali e di altri tessuti molli che dimostrano che le due tecniche hanno la stessa efficacia.

Zaffare o no una volta drenato l’ascesso perianale?

Una volta che l’ascesso è stato drenato, il modo di medicazione della ferita è stato studiato in studi prospettici randomizzati che hanno dimostrato una risoluzione dell’ascesso equivalente o superiore, con meno dolore e guarigione più rapida, nei pazienti le cui ferite sono rimaste senza zaffo.

Quali complicanze possono verificarsi dopo un drenaggio di un ascesso perianale?

La ritenzione urinaria è una complicanza comune dopo gli interventi chirurgici per condizioni anorettali benigne, compresi gli ascessi. Una malattia grave, un gruppo di età avanzata e l’uso di liquidi perioperatori sono stati identificati come fattori di rischio in uno studio presso la Mayo Clinic.

Emorragia si può verificare se non è stata fatta una emostasi accurata.

Dolore in aumento, rossore, gonfiore se l’ascesso non è stato drenato in maniera adeguata.

È frequente la recidiva o fistolizzazione di un ascesso perianale?

Dopo il drenaggio, è stata osservata una recidiva di ascessi fino al 44% dei pazienti, il più delle volte entro 1 anno dal trattamento iniziale. Uno studio su 146 pazienti con incisione e drenaggio, dopo un follow-up di 15 anni, ha mostrato che il 50% è guarito senza ulteriori interventi, il 10% ha avuto recidive di ascessi e il 37% ha sviluppato fistole anali.

Quali fattori influenzano nella recidiva o fistolizzazione di un ascesso perianale?

Drenaggio inadeguato, presenza di locuzioni, ascesso a ferro di cavallo e mancata esecuzione della fistulotomia primaria, è stata identificata come fattori di rischio per la ricorrenza dell’ascesso anorettale. Gli uomini corrono un rischio maggiore di sviluppare fistole.

Anche presenza di E. coli può aumentare il rischio, così come sono più a rischio di recidive e fistolizzazione gli ascessi anteriori nelle donne.

Titolo
17 idrossicorticosteroidi urinari
ACALASIA ESOFAGEA
ACANTHOSIS NIGRICANS
ACANTOCITOSI-cause
ACE(AngiotensinConvertingEnzyme)SIERICO
ACIDO FOLICO
Acido idrossindolacetico urinario (5-HIA)
ACIDO URICO SIERICO
ACIDO URICO URINARIO
ACIDO VANILMANDELICO URINARIO
ACIDOSI METABOLICA CON ANION GAP AUMENTATO-cause
ACINESIA
ACINO
ACKEE
ACLORIDRIA
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ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera B
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera C
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ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera N
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera O
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera P
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera R
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera S
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera T
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera U
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera V
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera W
ACTH plasmatico
ADDOME ACUTO-cause chirurgiche potenzialmente letale dell’addome acuto
ADDOME ACUTO-definizione
ADDOME ACUTO-quali patologie pensare per prima?
ADDOME APERTO
ADENOMA TOSSICO DELLA TIROIDE
ADRENALINA
AGEUSIA-cause
ALBUMINA PLASMATICA
ALBUMINA-uso dell’albumina nel paziente cirrotico
ALBUMINA-uso dell’albumina nel paziente non cirrotico
ALDOLASI
ALDOSTERONE PLASMATICO
AMIKACINA
AMILASI PANCREATICA
AMILASI SIERICA
AMILASI URINARIA
AMINOGLICOSIDI
AMMONIO NEL SIERO
AMOXICILLINA
AMOXICILLINA/ACIDO CLAVULANICO
AMPICILLINA
AMPICILLINA/SULBACTAM
ANAMNESI FAMILIARE-dati da raccogliere
ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA-dati da raccogliere
ANAMNESI SOCIALE-dati da raccogliere
ANAMNESI-dati da raccogliere nell’anagrafe
ANATOMIA DELLA PARETE TORACICA
ANESTESIA LOCALE PER ERNIA INGUINALE
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE-prognosi
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-definizione
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-diagnosi differenziale
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-epidemiologia
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-esami di imaging
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-eziologia
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-fattori di rischio per la rottura
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-fattori di rischio per lo sviluppo dell’aneurisma
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-lo screening e monitoraggio
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-misure terapeutiche non farmacologiche
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-parametri da monitorare in un paziente con AAA in stato cronico
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-pazienti più a rischio di complicanze
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-quando e come trattare un aneurisma dell’aorta addominale in stato cronico
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-ruolo dei beta-bloccanti
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-sintomi e segni clinici 
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-test laboratorici
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-trattamento dello stato acuto
ANGINA DI LUDWIGS
ANGIOGRAFIA
Angiotensin-Converting-Enzyme (ACE)
ANGOLO STERNALE DI LOUIS
ANTIBIOTICI CONTROINDICATI IN GRAVIDANZA
ANTIBIOTICOTERAPIA-adeguamento della dosi e modalità di somministrazione nel caso di insufficienza renale
ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI
ANTICORPI ANTINUCLEO (ANA)
ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO (PSA)
Antineutrophil Cytoplasmatic Antibodies (ANCA)
ANTITROMBINA III
APOLIPOPROTEINE A e B sieriche
APPENDICE VERMIFORME
APPENDICECTOMIA-complicanze postoperatorie
APPENDICITE ACUTA NEGLI ANZIANI
APPENDICITE ACUTA NEI BAMBINI
APPENDICITE ACUTA NELLE DONNE IN GRAVIDANZA
APPENDICITE ACUTA-anatomia patologica
APPENDICITE ACUTA-complicanze
APPENDICITE ACUTA-dati laboratorici
APPENDICITE ACUTA-diagnosi
APPENDICITE ACUTA-diagnosi
APPENDICITE ACUTA-diagnosi differenziale
APPENDICITE ACUTA-drenaggio percutaneo ecoguidato
APPENDICITE ACUTA-esami di imaging
APPENDICITE ACUTA-patogenesi
APPENDICITE ACUTA-sintomi e segni clinici
APPENDICITE ACUTA-terapia antibiotica pre e post-operatoria
APPENDICITE ACUTA-trattamento chirurgico
APPENDICITE ACUTA-trattamento non operatorio
APTOGLOBINA
APTT (tempo di tromboplastina parziale attivata)
ASCESSO MAMMARIO
ASCESSO PERIANALE
ASFISSIA TRAUMATICA (sindrome di Perte)
ATELETTASIA POLMONARE
AZITROMICINA
AZOTO SIERICO
AZTREONAM
BETA HCG PLASMATICO (β-hCG)
BEZOAR POST-GASTRECTOMIA
BICARBONATI PLASMATICI
Bilirubina totale e frazionata
BIOFILM-definizione
BRADICARDIA SINTOMATICA
BRADICARDIA-cause della bradicardia
BUDDING TUMORALE
CA 125 (cancro antigene 125)
CA 15-3 (cancro antigene 15-3)
CA 19-9 (gastrointestinal cancer associated antigen)
CALCEMIA (calcio sierico)
CALCIO URINARIO
CALCITONINA PLASMATICA
CALCOLI BILIARI-Da che cosa sono composti i calcoli biliari?
CALCOLI BILIARI-Perché si formano i calcoli biliari?
CALCOLI BILIARI-Quali sono i fattori di rischio per la formazione di calcoli biliari?
CALCOLI BILIARI-Quali sono i sintomi della calcolosi biliare?
CALCOLI BILIARI-Quanto è frequente la calcolosi biliare?
CALCOLI NEL CORPO UMANO
CALPROTECTINA FECALE
CAMBIAMENTI DEL PESO-domande da fare al paziente
CAMBIAMENTI DELL’ ALVO-domande da fare al paziente
CANALE INGUINALE-anatomia
CANCRO DEL COLON-differenza tra cancro del colon sinistro e destro
CANCRO ESOFAGEO-clinica
CANCRO ESOFAGEO-diagnosi
CANCRO ESOFAGEO-epidemiologia
CANCRO ESOFAGEO-forme istologiche
CANCRO ESOFAGEO-prognosi
CANCRO ESOFAGEO-stadiazione
CANCRO ESOFAGEO-trattamento
CARCINOMA DEL MONCONE GASTRICO
CARCINOMA PAPILLARE DELLA TIROIDE
CARCINOMA SPINOCELLULARE
CARCINOSI PERITONEALE
CATECOLAMINE PLASMATICHE
CATECOLAMINE URINARIE
CEA (antigene carcino-embrionario)
CEFALEXINA
CEFALOSPORINE
CEFALOSPORINE-classificazione delle cefalosporine
CEFAZOLINA
CEFEPIME
CEFIXOTINA
CEFOTAXIME
CEFPODOXIME
CEFTAZIDIME
CEFTRIAXONE
CEFUROXIME
CELLULITE
CELLULITE ORBITALE
CERULOPLASMINA
CHINOLONICI
CHIRURGIA ADDOMINALE D’URGENZA-regole di comportamento e decisione
CHIRURGIA-principi delle manovre chirurgiche
CICATRICE-definizione
CICATRICI-differenza tra cicatrizzazione ipertrofica e cheloide
CICATRIZZAZIONE-definizione
CICLOSPORIASI
CIPROFLOXACINA
CISTI CUTANEE EPIDERMOIDI
CLARITROMICINA
Classificazione delle vitamine
CLEARANCE DELLA CREATININA
CLINDAMICINA
CLORO NEL SIERO (cloremia)
CLORURI URINARI
COLANGIOGRAFIA-4 metodiche comuni di esecuzione
COLANGIOGRAFIA-Come differenziare il tipo della colangiografia nell’immagine radiologica?
COLANGITE ACUTA-clinica
COLANGITE ACUTA-definizione
COLANGITE ACUTA-diagnosi
COLANGITE ACUTA-eziologia
COLANGITE ACUTA-fisiopatologia
COLANGITE ACUTA-gravità
COLANGITE ACUTA-prognosi
COLANGITE ACUTA-trattamento
COLECISTI (cistifellea)
COLECISTITE ACUTA-Errori comuni nel periodo preoperatorio della colecistite acuta
COLECISTITE ACUTA-quali sono i passaggi essenziali nella valutazione del colecistite acuta?
COLECISTITE ACUTA-trattamento
COLESTEROLO
COLICA BILIARE-trattamento
COLITE ISCHEMICA
COLITE ULCEROSA-caratteristiche della biopsia
COLITE ULCEROSA-risultati endoscopici
COLITE ULCEROSA-risultati endoscopici
COLONSCOPIA-indicazioni e controindicazioni
Complemento totale e frazionato
CONTROLLO DELLA FONTE DI INFEZIONE (source control)
CONTUSIONE DEL CUORE
CONTUSIONE POLMONARE-percorso naturale
COPROCOLTURA IN PRONTO SOCCORSO
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)- E’ utile eseguire una RX nel caso di corpi estranei esofagei?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)- Qual è l’incidenza dell’ingestione dei corpi estranei?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Chi dovrebbe sottoporsi a un trattamento chirurgico e quali sono i tempi appropriati per l’intervento chirurgico nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-clinica ed esame obiettivo dell’ingestione del corpo estraneo?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-da cosa dipende l’impatto del corpo estraneo esofageo?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-È consigliato esame del transito con contrasto nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Endoscopia per corpi estranei esofagei deve essere fatta sotto anestesia?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Entro quanto tempo deve essere fatta endoscopia nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Qual è la tattica di asportazione endoscopica dei corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quali sono le indicazioni per l’endoscopia nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quali sono le procedure chirurgiche più appropriate nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quando deve essere fatta la tomografia computerizzata (TAC) nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quando usare endoscopia rigida nel caso dei corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Su cosa si basa la valutazione iniziale per corpi estranei esofagei?
CORTISOLO SIERICO
CREATINCHINASI TOTALE SIERICA
CREATINCHINASI-MB SIERICA(CK-MB)
CREATININA
CREATININA URINARIA
CRIOGLOBULINE
CRISI DI ASSENZE-definizione di crisi di assenze
CROMO SIERICO
CROSS-LINK URINARI
Crush syndrome (sindrome da schiacciamento)
CUORE POLMONARE ACUTO
DAPTOMICINA
DELIRIO IPERATTIVO-trattamento
DEMENZA-differenza tra demenza e malattia di Alzheimer
DIASTASI DEI MUSCOLI RETTI DELL’ADDOME
Dieta dopo la colecistectomia
DIETA DOPO RESEZIONE GASTRICA
DIETA IPOLIPIDICA
DIETA NEL SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE
DIETA NELL’EPATITE ACUTA
DIETA NELL’EPATITE CRONICA
DIETA NELL’ULCERA GASTRODUODENALE
DIETA NELLA CIRROSI EPATICA
DIETA NELLA LITIASI BILIARE
DIETA NELLA MALATTIA CELIACA
DIETA NELLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO
DIETA NELLA MALATTIA DI CROHN
DIETA NELLA MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON
DIETA NELLA PANCREATITE ACUTA
DIETA NELLA PANCREATITE CRONICA
DIETA NELLA RETTOCOLITE ULCEROSA
DIETA NELLA SUBOCCLUSIONE INTESTINALE
DIETA PER PAZIENTE STOMIZZATO
DIETA PER PAZIENTI OPERATI AL COLON
DIETA SEMILIQUIDA
Differenza tra atelettasia polmonare e pneumotorace
Differenza tra la sindrome di Boerhaave e sindrome di Mallory-Weiss
DILATAZIONE GASTRICA ACUTA
DISBIOSI-definizione di disbiosi
DISCINESIA BILIARE
DISPEPSIA
DISPNEA INSPIAGABILE A ESORDIO IMPROVVISO
DISTENSIONE ADDOMINALE-cause
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON DESTRO-trattamento
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON SINISTRO-trattamento
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-altre anomalie con quali può essere associato
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-dimensioni
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-embriologia
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-localizzazione
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-sintomi
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-associazione con la comparsa di litiasi biliare
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-definizione
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-epidemiologia
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-la sede più frequente
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-quando il diverticolo si chiama giustapposto?
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-quando il diverticolo si chiama interposto?
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-sintomi
DIVERTICOLO DEL DUODENO-classificazione
DIVERTICOLO DEL DUODENO-clinica
DIVERTICOLO DEL DUODENO-definizione
DIVERTICOLO DEL DUODENO-diagnosi
DIVERTICOLO DEL DUODENO-incidenza
DIVERTICOLO DEL DUODENO-modalità del trattamento endoscopico
DIVERTICOLO DEL DUODENO-procedimenti diretti
DIVERTICOLO DEL DUODENO-procedimenti indiretti
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento chirurgico
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento conservativo
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento conservativo
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento radiologico-interventistico
DOLORE ADDOMINALE ACUTO-gravi cause mediche
DOLORE ADDOMINALE E SHOCK
DOLORE ADDOMINALE NON SPECIFICO (NSAP)
DOLORE ADDOMINALE-domande da fare al paziente
DOLORE ADDOMINALE-segni di allarme
DOLORE AL FIANCO DESTRO-cause
DOLORE AL FIANCO SINISTRO-cause
DOLORE ANO-RETTALE-CAUSE
DOLORE EPIGASTRICO-cause
DOLORE INGUINALE POST-OPERATORIO CRONICO
DOLORE NEL QUADRANTE INFERIORE DESTRO-cause
DOLORE NEL QUADRANTE INFERIORE SINISTRO-cause
DOLORE NEL QUADRANTE SUPERIORE DESTRO-cause
DOLORE NEL QUADRANTE SUPERIORE SINISTRO-cause
DOLORE PELVICO ACUTO-indagini di approfondimento
DOLORE PELVICO ACUTO-segni di allarme
DOLORE PERIOMBELICALE-cause
DOLORE SOPRAPUBICO-cause
DOXACICLINA
ECCESO BASE (BE)
Eco-FAST
ECOGRAFIA TIROIDEA
ELASTOFIBROMA DORSI
EMANGIOMA EPATICO
EMATOMA DELLA PARETE ADDOMINALE
EMATURIA DI MEDIA ENTITA’-cause
EMATURIA INIZIALE-cause
EMATURIA MASSIVA-cause
EMATURIA MICROSCOPICA-cause
EMATURIA TERMINALE-cause
EMATURIA TOTALE-cause
EMATURIA-definizione
EMATURIA-elementi anamnestici da raccogliere
EMATURIA-promemoria delle cause
EMBOLIA CON INFARTO POLMONARE-clinica
EMBOLO PARADOSSO
EMBRIOLOGIA DELL’ALBERO BILIARE
EMBRIOLOGIA DELLA GHIANDOLA TIROIDE
EMBRIOLOGIA DELLE GHIANDOLE PARATIROIDE
EMODINAMICA-valutazione emodinamica del paziente
EMOLISI EXTRAVASCOLARE
EMOPERITONEO
EMORRAGIE DIGESTIVE SUPERIORI
EMORRAGIE GASTRO-INTESTINALI
EMORROIDI- esame obiettivo
EMORROIDI- eziologia delle emorroidi
Emorroidi-classificazione
EMORROIDI-clinica
Emorroidi-criticità della classificazione di Goligher per le emorroidi
EMORROIDI-epidemiologia
EMORROIDI-fisiopatologia
EMORROIDI-indagini diagnostiche
EMORROIDI-terapia medica
ENCEFALOPATIA-sintomi e segni clinici
ENCEFALOPATIA-sintomi e segni clinici
ENTERITE ATTINICA
ENZIMA DI CONVERSIONE DELL’ANGIOTENSINA AUMENTATA-cause
ENZIMI PANCREATICI
ERISIPELA
ERNIA CRURALE
ERNIA DI BOCHDALEK
ERNIA DI MORGAGNI-LARREY
ERNIA DI PETERSEN-definizione
Ernia di Spigelio (interstiziale)
ERNIA EPIGASTRICA
ERNIA INGUINALE
ERNIA INGUINALE DIRETTA
ERNIA INGUINALE OBLIQUA ESTERNA (INDIRETTA)
ERNIA INGUINALE OBLIQUA INTERNA
ERNIA INGUINALE-classificazione topografica
ERNIA INGUINALE-definizione
ERNIA INGUINALE-incidenza
ERNIA INGUINALE-uso delle cinture e mutande elastocompressive
ERNIA ISCHIATICA
ERNIA LOMBARE
ERNIA OMBELICALE
ERNIA OMBELICALE-perché i pazienti con cirrosi hanno più ernie ombelicali?
Ernia otturatoria
ERNIA PERINEALE
ERNIA-componenti dell’ernia
ERNIA-definizione dell’ernia
ERNIA-differenza dell’ernia con prolasso
ERNIA-meccanismi fisiopatologici che caratterizzano lo strozzamento
ERNIE DELLA PARETE ADDOMINALE
ERNIE DIAFRAMMATICHE CONGENITE
ERNIE-classificazione eziopatogenetico
ERNIE-classificazione topografica delle ernie
ERNIE-complicanze delle ernie
ERNIE-epidemiologia
ERTAPENEM
ESAME OBIETTIVO DEI LINFONODI
ESAME OBIETTIVO DEL COLLO E DELLA TIROIDE
ESAME OBIETTIVO DEL CUORE E VASI
ESAME OBIETTIVO DEL TORACE, POLMONI E MAMMELLE
ESAME OBIETTIVO DELL’ADDOME
ESAME OBIETTIVO DELLA BOCCA,DENTI E FARINGE
ESAME OBIETTIVO DELLA COLONNA VERTEBRALE
ESAME OBIETTIVO DELLA CUTE E SOTTOCUTE
ESAME OBIETTIVO DELLA POSTURA
ESAME OBIETTIVO DELLA TESTA
ESAME OBIETTIVO GENERALE
ESAME OBIETTIVO UROGENITALE (nel maschio)
ESAME OBIETTIVO-definizione
ESAMI DI LABORATORIO
ESPLORAZIONE DIGITO-RETTALE NEL MASCHIO
ESPLORAZIONE DIGITO-RETTALE NELLA FEMMINA
Febbre associata a diarrea-cause
Febbre associata a linfadenite-cause
Febbre associata a meningismo-cause
Febbre associata a sintomi di angina catarrale-cause
Febbre associata a splenomegalia-cause
Febbre associata ad artralgia e mialgia-cause
Febbre associata ad eruzioni cutanee-cause
Febbre associata ad ittero-cause
FEBBRE BIFASICA-cause
Febbre con eziologia non chiara-cause
FEBBRE CONTINUA-cause
FEBBRE INTERMITTENTE-cause
FEBBRE PERIODICA-cause
FEBBRE POST-OPERATORIO-cause possibili
FEBBRE REMITTENTE-cause
FEBBRE RICORRENTE-cause
FEBBRICOLA (< 38.5°C)-cause
FERITA CHIRURGICA-caratteristiche della guarigione per “prima intenzione”
FERITA CHIRURGICA-caratteristiche della guarigione per “seconda intenzione”
FERITA CHIRURGICA-caratteristiche della guarigione per “terza intenzione”
FERITA-Classificazione delle ferite basato nella pulizia
FERITA-definizione
FERITA-fasi di guarigione della ferita
FERITE ADDOMINALI DA ARMA BIANCA
FERITE ADDOMINALI DA ARMA DA FUOCO
FERITE E DIABETE
FERITE-TIPI DI FERITE
FIBROSI CISTICA
FILI DI SUTURA NON RIASSORBIBILI-materiali e nomi commerciali
FILI DI SUTURA RIASSORBIBILI-materiali e nomi commerciali
FILI DI SUTURA-classificazione dei fili di sutura
FILI RIASSORBIBILI-caratteristiche dei fili riassorbibili
FILI RIASSORBIBILI-fattori che influenzano riassorbimento
FILO DI SUTURA IDEALE-caratteristiche di un filo di sutura ideale
FILO DI SUTURA-caratteristiche principali di un filo di sutura
FINESTRA DUODENALE
FLORA BATTERICA INTESTINALE
FLUIDOTERAPIA-indicazioni per soluzione usato
FOSFATASI ACIDA AUMENTATA-cause
FOSFOMICINA
FRATTURE COSTALI-analgesia e igiene polmonare
FRATTURE COSTALI-anestesia regionale
FRATTURE COSTALI-assistenza ospedaliera iniziale
FRATTURE COSTALI-candidati per ulteriori imaging
FRATTURE COSTALI-classificazione e stratificazione del rischio
FRATTURE COSTALI-clinica
FRATTURE COSTALI-complicanze
FRATTURE COSTALI-controllo del dolore
FRATTURE COSTALI-diagnosi
FRATTURE COSTALI-ecografia al letto del paziente
FRATTURE COSTALI-imaging
FRATTURE COSTALI-informazioni per il paziente
FRATTURE COSTALI-infusione del catetere paravertebrale
FRATTURE COSTALI-infusione epidurale continua
FRATTURE COSTALI-infusione intrapleurica
FRATTURE COSTALI-lesioni associate
FRATTURE COSTALI-obiettivo del trattamento
FRATTURE COSTALI-radiografia del torace
FRATTURE COSTALI-risonanza magnetica
FRATTURE COSTALI-ritorno al lavoro e allo sport
FRATTURE COSTALI-scintigrafia ossea
FRATTURE COSTALI-tipi e meccanismi delle lesioni
FRATTURE COSTALI-tomografia computerizzata
FRATTURE COSTALI-trattamento ambulatoriale e follow up
FRATTURE COSTALI-trattamento chirurgico
FRATTURE COSTALI-trattamento dei pazienti con tre o più fratture costali
FRATTURE COSTALI-trattamento dei pazienti con una o due fratture costali
FRATTURE COSTALI-trattamento non farmacologico
FRATTURE COSTALI-valutazione iniziale
FRATTURE COSTALI-volet costale
Gamma-Glutamil-Transpeptidasi (GGT)
GASTRITE DA REFLUSSO BILIARE
GASTROPATIA DA IPERTENSIONE PORTALE-classificazione
GENTAMICINA
GESTIONE DELLA FERITA CHIRURGICA
GINECOMASTIA
GIST-(Gastrointestinal Stromal Tumor)
Gli errori più comuni nella terapia antibiotica
GLICOSURIA (presenza di glucosio nelle urine)
GONFIORE O FASTIDIO ALL’INGUINE-diagnosi differenziale
GOZZO
HDL (High Density Lipoproteins)
IDROCELE
ILEO PARALITICO POST-OPERATORIO
IMIPENEM
IMMEDIATO PERICOLO DI VITA-patologie da cercare
INFEZIONE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE
INFEZIONI DEL PIEDE DIABETICO
INFEZIONI INTRA-ADDOMINALI
INFEZIONI NECROTIZZANTI DEI TESSUTI MOLLI-trattamento
INSTABILITA’ EMODINAMICA
INTUSSUSCEZIONE (INVAGINAZIONE) DEL COLON
IPERTENSIONE INTRA-ADDOMINALE (IAH)
IPOTIROIDISMO

Titolo
ACALASIA ESOFAGEA
ACANTHOSIS NIGRICANS
ACANTOCITOSI-cause
ACE(AngiotensinConvertingEnzyme)SIERICO
ACIDO FOLICO
Acido idrossindolacetico urinario (5-HIA)
ACIDO URICO SIERICO
ACIDO URICO URINARIO
ACIDO VANILMANDELICO URINARIO
ACIDOSI METABOLICA CON ANION GAP AUMENTATO-cause
ACINESIA
ACINO
ACKEE
ACLORIDRIA
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-da 0-9+lettere
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera A
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera B
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera C
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera D
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera E
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera F
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera G
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ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera I
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ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera K
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera L
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera M
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera N
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera O
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera P
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera R
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera S
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera T
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera U
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera V
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera W
ACTH plasmatico
ADDOME ACUTO-cause chirurgiche potenzialmente letale dell’addome acuto
ADDOME ACUTO-definizione
ADDOME ACUTO-quali patologie pensare per prima?
ADDOME APERTO
ADENOMA TOSSICO DELLA TIROIDE
ADRENALINA
AGEUSIA-cause
ALBUMINA PLASMATICA
ALBUMINA-uso dell’albumina nel paziente cirrotico
ALBUMINA-uso dell’albumina nel paziente non cirrotico
ALDOLASI
ALDOSTERONE PLASMATICO
AMIKACINA
AMILASI PANCREATICA
AMILASI SIERICA
AMILASI URINARIA
AMINOGLICOSIDI
AMMONIO NEL SIERO
AMOXICILLINA
AMOXICILLINA/ACIDO CLAVULANICO
AMPICILLINA
AMPICILLINA/SULBACTAM
ANAMNESI FAMILIARE-dati da raccogliere
ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA-dati da raccogliere
ANAMNESI SOCIALE-dati da raccogliere
ANAMNESI-dati da raccogliere nell’anagrafe
ANATOMIA DELLA PARETE TORACICA
ANESTESIA LOCALE PER ERNIA INGUINALE
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE-prognosi
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-definizione
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-diagnosi differenziale
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-epidemiologia
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-esami di imaging
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-eziologia
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-fattori di rischio per la rottura
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-fattori di rischio per lo sviluppo dell’aneurisma
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-lo screening e monitoraggio
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-misure terapeutiche non farmacologiche
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-parametri da monitorare in un paziente con AAA in stato cronico
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-pazienti più a rischio di complicanze
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-quando e come trattare un aneurisma dell’aorta addominale in stato cronico
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-ruolo dei beta-bloccanti
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-sintomi e segni clinici 
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-test laboratorici
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-trattamento dello stato acuto
ANGINA DI LUDWIGS
ANGIOGRAFIA
Angiotensin-Converting-Enzyme (ACE)
ANGOLO STERNALE DI LOUIS
ANTIBIOTICI CONTROINDICATI IN GRAVIDANZA
ANTIBIOTICOTERAPIA-adeguamento della dosi e modalità di somministrazione nel caso di insufficienza renale
ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI
ANTICORPI ANTINUCLEO (ANA)
ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO (PSA)
Antineutrophil Cytoplasmatic Antibodies (ANCA)
ANTITROMBINA III
APOLIPOPROTEINE A e B sieriche
APPENDICE VERMIFORME
APPENDICECTOMIA-complicanze postoperatorie
APPENDICITE ACUTA NEGLI ANZIANI
APPENDICITE ACUTA NEI BAMBINI
APPENDICITE ACUTA NELLE DONNE IN GRAVIDANZA
APPENDICITE ACUTA-anatomia patologica
APPENDICITE ACUTA-complicanze
APPENDICITE ACUTA-dati laboratorici
APPENDICITE ACUTA-diagnosi
APPENDICITE ACUTA-diagnosi
APPENDICITE ACUTA-diagnosi differenziale
APPENDICITE ACUTA-drenaggio percutaneo ecoguidato
APPENDICITE ACUTA-esami di imaging
APPENDICITE ACUTA-patogenesi
APPENDICITE ACUTA-sintomi e segni clinici
APPENDICITE ACUTA-terapia antibiotica pre e post-operatoria
APPENDICITE ACUTA-trattamento chirurgico
APPENDICITE ACUTA-trattamento non operatorio
APTOGLOBINA
APTT (tempo di tromboplastina parziale attivata)
ASCESSO MAMMARIO
ASCESSO PERIANALE
ASFISSIA TRAUMATICA (sindrome di Perte)
ATELETTASIA POLMONARE
AZITROMICINA
AZOTO SIERICO
AZTREONAM
CAMBIAMENTI DELL’ ALVO-domande da fare al paziente
CANALE INGUINALE-anatomia
COLANGITE ACUTA-clinica
COLANGITE ACUTA-definizione
COLANGITE ACUTA-diagnosi
COLANGITE ACUTA-eziologia
COLANGITE ACUTA-fisiopatologia
COLANGITE ACUTA-gravità
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Qual è la tattica di asportazione endoscopica dei corpi estranei esofagee?
DEMENZA-differenza tra demenza e malattia di Alzheimer
DIASTASI DEI MUSCOLI RETTI DELL’ADDOME
DIETA NELL’EPATITE ACUTA
DIETA NELLA PANCREATITE ACUTA
Differenza tra atelettasia polmonare e pneumotorace
DISTENSIONE ADDOMINALE-cause
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON DESTRO-trattamento
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON SINISTRO-trattamento
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-altre anomalie con quali può essere associato
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-associazione con la comparsa di litiasi biliare
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-definizione
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-epidemiologia
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-la sede più frequente
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-quando il diverticolo si chiama giustapposto?
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-quando il diverticolo si chiama interposto?
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-sintomi
DOLORE ANO-RETTALE-CAUSE
EMATOMA DELLA PARETE ADDOMINALE
EMATURIA-elementi anamnestici da raccogliere
EMBRIOLOGIA DELL’ALBERO BILIARE
ENTERITE ATTINICA
ENZIMA DI CONVERSIONE DELL’ANGIOTENSINA AUMENTATA-cause
ERNIE DELLA PARETE ADDOMINALE
ESAME OBIETTIVO DELL’ADDOME
Febbre associata a sintomi di angina catarrale-cause
Febbre associata ad artralgia e mialgia-cause
FERITE ADDOMINALI DA ARMA BIANCA
FERITE ADDOMINALI DA ARMA DA FUOCO
FOSFATASI ACIDA AUMENTATA-cause
FRATTURE COSTALI-analgesia e igiene polmonare
FRATTURE COSTALI-anestesia regionale
FRATTURE COSTALI-assistenza ospedaliera iniziale
Gli errori più comuni nella terapia antibiotica
LESIONE TRAUMATICA DELL’AORTA TORACICA
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- qual è il trattamento dell’ascesso che si crea dopo la perforazione?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-è consigliato l’uso dell’aspirina?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-è consigliato l’uso di antinfiammatori steroidei e corticosteroidei?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-qual è l’approccio iniziale?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quale antibiotico usare in un regime di trattamento ambulatoriale?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali antibiotici usare in regime ospedaliero?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali antidolorifici usare?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-sono necessari gli antibiotici nella malattia lieve e semplice?
MALATTIE DELL’ APPARATO RESPIRATORIO- strumenti diagnostici
METRONIDAZOLO-Assorbimento e metabolismo
METRONIDAZOLO-Avvertenze e precauzioni
MICROBIOMA-effetto dell’alcol sul microbioma
MILZA ACCESSORIA
PANCREATITE ACUTA-lipasi vs amilasi
PROFILASSI ANTITETANICA
SANGUINAMENTO UTERINO ANOMALO-definizione
SCATOLA ADDOMINALE-concetto,componenti e le funzioni 
SINDROME DELL’ANSA AFFERENTE
SINDROME DELL’ANSA CIECA
SINDROME DELL’ANSA ESCLUSA (Small Intestinal Bacterial Overgrowth)
TERAPIA ANTIBIOTICA-Best practice per la prescrizione di antimicrobici
TRAUMA ADDOMINALE
TRAUMA ADDOMINALE CHIUSO
TRAUMA ADDOMINALE PENETRANTE
TROMBOSI VENOSA PROFONDA DEGLI ARTI INFERIORI-diagnosi differenziale
TROPONINA-cause dell’aumento di valori della troponina
TUMORI-classificazioni dei tumori basati su nominativi degli autori

 

Titolo
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera C
ADDOME ACUTO-cause chirurgiche potenzialmente letale dell’addome acuto
ALBUMINA-uso dell’albumina nel paziente cirrotico
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-parametri da monitorare in un paziente con AAA in stato cronico
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-pazienti più a rischio di complicanze
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-quando e come trattare un aneurisma dell’aorta addominale in stato cronico
ANTIBIOTICI CONTROINDICATI IN GRAVIDANZA
APPENDICECTOMIA-complicanze postoperatorie
APPENDICITE ACUTA-complicanze
APPENDICITE ACUTA-trattamento chirurgico
BRADICARDIA-cause della bradicardia
CA 125 (cancro antigene 125)
CA 15-3 (cancro antigene 15-3)
CA 19-9 (gastrointestinal cancer associated antigen)
CALCEMIA (calcio sierico)
CALCIO URINARIO
CALCITONINA PLASMATICA
CALCOLI BILIARI-Da che cosa sono composti i calcoli biliari?
CALCOLI BILIARI-Perché si formano i calcoli biliari?
CALCOLI BILIARI-Quali sono i fattori di rischio per la formazione di calcoli biliari?
CALCOLI BILIARI-Quali sono i sintomi della calcolosi biliare?
CALCOLI BILIARI-Quanto è frequente la calcolosi biliare?
CALCOLI NEL CORPO UMANO
CALPROTECTINA FECALE
CAMBIAMENTI DEL PESO-domande da fare al paziente
CAMBIAMENTI DELL’ ALVO-domande da fare al paziente
CANALE INGUINALE-anatomia
CANCRO DEL COLON-differenza tra cancro del colon sinistro e destro
CANCRO ESOFAGEO-clinica
CANCRO ESOFAGEO-diagnosi
CANCRO ESOFAGEO-epidemiologia
CANCRO ESOFAGEO-forme istologiche
CANCRO ESOFAGEO-prognosi
CANCRO ESOFAGEO-stadiazione
CANCRO ESOFAGEO-trattamento
CARCINOMA DEL MONCONE GASTRICO
CARCINOMA PAPILLARE DELLA TIROIDE
CARCINOMA SPINOCELLULARE
CARCINOSI PERITONEALE
CATECOLAMINE PLASMATICHE
CATECOLAMINE URINARIE
CEA (antigene carcino-embrionario)
CEFALEXINA
CEFALOSPORINE
CEFALOSPORINE-classificazione delle cefalosporine
CEFAZOLINA
CEFEPIME
CEFIXOTINA
CEFOTAXIME
CEFPODOXIME
CEFTAZIDIME
CEFTRIAXONE
CEFUROXIME
CELLULITE
CELLULITE ORBITALE
CERULOPLASMINA
CHINOLONICI
CHIRURGIA ADDOMINALE D’URGENZA-regole di comportamento e decisione
CHIRURGIA-principi delle manovre chirurgiche
CICATRICE-definizione
CICATRICI-differenza tra cicatrizzazione ipertrofica e cheloide
CICATRIZZAZIONE-definizione
CICLOSPORIASI
CIPROFLOXACINA
CISTI CUTANEE EPIDERMOIDI
CLARITROMICINA
Classificazione delle vitamine
CLEARANCE DELLA CREATININA
CLINDAMICINA
CLORO NEL SIERO (cloremia)
CLORURI URINARI
COLANGIOGRAFIA-4 metodiche comuni di esecuzione
COLANGIOGRAFIA-Come differenziare il tipo della colangiografia nell’immagine radiologica?
COLANGITE ACUTA-clinica
COLANGITE ACUTA-definizione
COLANGITE ACUTA-diagnosi
COLANGITE ACUTA-eziologia
COLANGITE ACUTA-fisiopatologia
COLANGITE ACUTA-gravità
COLANGITE ACUTA-prognosi
COLANGITE ACUTA-trattamento
COLECISTI (cistifellea)
COLECISTITE ACUTA-Errori comuni nel periodo preoperatorio della colecistite acuta
COLECISTITE ACUTA-quali sono i passaggi essenziali nella valutazione del colecistite acuta?
COLECISTITE ACUTA-trattamento
COLESTEROLO
COLICA BILIARE-trattamento
COLITE ISCHEMICA
COLITE ULCEROSA-caratteristiche della biopsia
COLITE ULCEROSA-risultati endoscopici
COLITE ULCEROSA-risultati endoscopici
COLONSCOPIA-indicazioni e controindicazioni
Complemento totale e frazionato
CONTROLLO DELLA FONTE DI INFEZIONE (source control)
CONTUSIONE DEL CUORE
CONTUSIONE POLMONARE-percorso naturale
COPROCOLTURA IN PRONTO SOCCORSO
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)- E’ utile eseguire una RX nel caso di corpi estranei esofagei?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)- Qual è l’incidenza dell’ingestione dei corpi estranei?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Chi dovrebbe sottoporsi a un trattamento chirurgico e quali sono i tempi appropriati per l’intervento chirurgico nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-clinica ed esame obiettivo dell’ingestione del corpo estraneo?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-da cosa dipende l’impatto del corpo estraneo esofageo?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-È consigliato esame del transito con contrasto nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Endoscopia per corpi estranei esofagei deve essere fatta sotto anestesia?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Entro quanto tempo deve essere fatta endoscopia nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Qual è la tattica di asportazione endoscopica dei corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quali sono le indicazioni per l’endoscopia nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quali sono le procedure chirurgiche più appropriate nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quando deve essere fatta la tomografia computerizzata (TAC) nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quando usare endoscopia rigida nel caso dei corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Su cosa si basa la valutazione iniziale per corpi estranei esofagei?
CORTISOLO SIERICO
CREATINCHINASI TOTALE SIERICA
CREATINCHINASI-MB SIERICA(CK-MB)
CREATININA
CREATININA URINARIA
CRIOGLOBULINE
CRISI DI ASSENZE-definizione di crisi di assenze
CROMO SIERICO
CROSS-LINK URINARI
Crush syndrome (sindrome da schiacciamento)
CUORE POLMONARE ACUTO
DIETA NELL’EPATITE CRONICA
DIETA NELLA CIRROSI EPATICA
DIETA NELLA MALATTIA DI CROHN
DIETA NELLA PANCREATITE CRONICA
DIETA PER PAZIENTI OPERATI AL COLON
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON DESTRO-trattamento
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON SINISTRO-trattamento
DIVERTICOLO DEL DUODENO-classificazione
DIVERTICOLO DEL DUODENO-clinica
DOLORE ADDOMINALE ACUTO-gravi cause mediche
DOLORE AL FIANCO DESTRO-cause
DOLORE AL FIANCO SINISTRO-cause
DOLORE INGUINALE POST-OPERATORIO CRONICO
DOLORE NEL QUADRANTE INFERIORE DESTRO-cause
DOLORE NEL QUADRANTE INFERIORE SINISTRO-cause
DOLORE NEL QUADRANTE SUPERIORE DESTRO-cause
DOLORE NEL QUADRANTE SUPERIORE SINISTRO-cause
DOLORE PERIOMBELICALE-cause
DOLORE SOPRAPUBICO-cause
EMATURIA-promemoria delle cause
EMBOLIA CON INFARTO POLMONARE-clinica
Emorroidi-classificazione
EMORROIDI-clinica
ERNIA CRURALE
ERNIA INGUINALE-classificazione topografica
ERNIA INGUINALE-uso delle cinture e mutande elastocompressive
ERNIA OMBELICALE-perché i pazienti con cirrosi hanno più ernie ombelicali?
ERNIA-componenti dell’ernia
ERNIE DIAFRAMMATICHE CONGENITE
ERNIE-classificazione eziopatogenetico
ERNIE-classificazione topografica delle ernie
ERNIE-complicanze delle ernie
ESAME OBIETTIVO DEL COLLO E DELLA TIROIDE
ESAME OBIETTIVO DEL CUORE E VASI
ESAME OBIETTIVO DELLA COLONNA VERTEBRALE
ESAME OBIETTIVO DELLA CUTE E SOTTOCUTE
Febbre associata a meningismo-cause
Febbre associata a sintomi di angina catarrale-cause
Febbre associata a splenomegalia-cause
Febbre associata ad artralgia e mialgia-cause
Febbre associata ad eruzioni cutanee-cause
Febbre associata ad ittero-cause
FEBBRE BIFASICA-cause
Febbre con eziologia non chiara-cause
FEBBRE CONTINUA-cause
FEBBRE INTERMITTENTE-cause
FEBBRE PERIODICA-cause
FEBBRE POST-OPERATORIO-cause possibili
FEBBRE REMITTENTE-cause
FEBBRE RICORRENTE-cause
FERITA-Classificazione delle ferite basato nella pulizia
FILO DI SUTURA IDEALE-caratteristiche di un filo di sutura ideale
FILO DI SUTURA-caratteristiche principali di un filo di sutura
FRATTURE COSTALI-candidati per ulteriori imaging
FRATTURE COSTALI-classificazione e stratificazione del rischio
FRATTURE COSTALI-clinica
FRATTURE COSTALI-complicanze
FRATTURE COSTALI-controllo del dolore
FRATTURE COSTALI-infusione del catetere paravertebrale
INFEZIONE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE
INTUSSUSCEZIONE (INVAGINAZIONE) DEL COLON
ISCHEMIA MESENTERICA CRONICA
LESIONI TRACHEOBRONCHIALI NEL TRAUMA TORACICO CHIUSO
LESIONI TRAUMATICHE DEL COLON
MALATTIA DI CHAGAS (tripanosomiasi americana)
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- classificazione di Hinchey
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- in quali pazienti le complicanze possono essere più gravi?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-colectomia d’emergenza
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-complicanze della diverticolite
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON–si può usare il clistere con contrasto nella diagnosi?
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-complicanze
MASSE DEL COLLO
METRONIDAZOLO-categoria farmaceutica
METRONIDAZOLO-controindicazioni
MORBO DI CROHN-risultati endoscopici
OBESITA’-Comorbilità più comune associate ad obesità
OBESITA’-controindicazioni della chirurgia bariatrica
OCCLUSIONE COLICA DA ENDOMETRIOSI
Proteina C e proteina S coagulativa
PSEUDOEMATURIA-cause della pseudoematuria
REGIONE CRURALE
SINDROME CEREBELLARE ACUTA-segni clinici
SINDROME DA CARCINOIDE
SINDROME DEL COMPASSO AORTO-MESENTERICO
SINDROME POST-COLECISTECTOMIA
SINTOMI CARDIOVASCOLARI
SINTOMI LEGATI A PROBLEMI LOCALIZZATI AL COLLO
STENOSI ISCHEMICHE DEL COLON
STIPSI CRONICA
TRAUMA TORACICO CHIUSO-decisione per intervento chirurgico
TRAUMA TORACICO CHIUSO-importanza del numero delle coste rotte
TRAUMA TORACICO CHIUSO-lesioni prodotti in ordine di incidenza
TRAUMA TORACICO CHIUSO-necessità di intervento chirurgico urgente
TUMORI-classificazioni dei tumori basati su nominativi degli autori
VALUTAZIONE CLINICA DEL PAZIENTE
VITAMINA C
VOLVOLO DEL COLON
VOMITO-cause del vomito
VOMITO-cose da valutare
VOMITO-criteri di ricovero

Titolo
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera D
ADDOME ACUTO-definizione
ANAMNESI FAMILIARE-dati da raccogliere
ANAMNESI SOCIALE-dati da raccogliere
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-diagnosi differenziale
APPENDICITE ACUTA-diagnosi
APPENDICITE ACUTA-diagnosi
APPENDICITE ACUTA-diagnosi differenziale
APPENDICITE ACUTA-drenaggio percutaneo ecoguidato
BIOFILM-definizione
CANCRO DEL COLON-differenza tra cancro del colon sinistro e destro
CANCRO ESOFAGEO-diagnosi
CICATRICI-differenza tra cicatrizzazione ipertrofica e cheloide
COLANGITE ACUTA-definizione
COLANGITE ACUTA-diagnosi
DAPTOMICINA
DELIRIO IPERATTIVO-trattamento
DEMENZA-differenza tra demenza e malattia di Alzheimer
DIASTASI DEI MUSCOLI RETTI DELL’ADDOME
Dieta dopo la colecistectomia
DIETA DOPO RESEZIONE GASTRICA
DIETA IPOLIPIDICA
DIETA NEL SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE
DIETA NELL’EPATITE ACUTA
DIETA NELL’EPATITE CRONICA
DIETA NELL’ULCERA GASTRODUODENALE
DIETA NELLA CIRROSI EPATICA
DIETA NELLA LITIASI BILIARE
DIETA NELLA MALATTIA CELIACA
DIETA NELLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO
DIETA NELLA MALATTIA DI CROHN
DIETA NELLA MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON
DIETA NELLA PANCREATITE ACUTA
DIETA NELLA PANCREATITE CRONICA
DIETA NELLA RETTOCOLITE ULCEROSA
DIETA NELLA SUBOCCLUSIONE INTESTINALE
DIETA PER PAZIENTE STOMIZZATO
DIETA PER PAZIENTI OPERATI AL COLON
DIETA SEMILIQUIDA
Differenza tra la sindrome di Boerhaave e sindrome di Mallory-Weiss
DILATAZIONE GASTRICA ACUTA
DISBIOSI-definizione di disbiosi
DISCINESIA BILIARE
DISPEPSIA
DISPNEA INSPIAGABILE A ESORDIO IMPROVVISO
DISTENSIONE ADDOMINALE-cause
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON DESTRO-trattamento
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON SINISTRO-trattamento
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-altre anomalie con quali può essere associato
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-dimensioni
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-embriologia
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-localizzazione
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-sintomi
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-associazione con la comparsa di litiasi biliare
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-definizione
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-epidemiologia
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-la sede più frequente
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-quando il diverticolo si chiama giustapposto?
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-quando il diverticolo si chiama interposto?
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-sintomi
DIVERTICOLO DEL DUODENO-classificazione
DIVERTICOLO DEL DUODENO-clinica
DIVERTICOLO DEL DUODENO-definizione
DIVERTICOLO DEL DUODENO-diagnosi
DIVERTICOLO DEL DUODENO-incidenza
DIVERTICOLO DEL DUODENO-modalità del trattamento endoscopico
DIVERTICOLO DEL DUODENO-procedimenti diretti
DIVERTICOLO DEL DUODENO-procedimenti indiretti
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento chirurgico
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento conservativo
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento conservativo
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento radiologico-interventistico
DOLORE ADDOMINALE ACUTO-gravi cause mediche
DOLORE ADDOMINALE E SHOCK
DOLORE ADDOMINALE NON SPECIFICO (NSAP)
DOLORE ADDOMINALE-domande da fare al paziente
DOLORE ADDOMINALE-segni di allarme
DOLORE AL FIANCO DESTRO-cause
DOLORE AL FIANCO SINISTRO-cause
DOLORE ANO-RETTALE-CAUSE
DOLORE EPIGASTRICO-cause
DOLORE INGUINALE POST-OPERATORIO CRONICO
DOLORE NEL QUADRANTE INFERIORE DESTRO-cause
DOLORE NEL QUADRANTE INFERIORE SINISTRO-cause
DOLORE NEL QUADRANTE SUPERIORE DESTRO-cause
DOLORE NEL QUADRANTE SUPERIORE SINISTRO-cause
DOLORE PELVICO ACUTO-indagini di approfondimento
DOLORE PELVICO ACUTO-segni di allarme
DOLORE PERIOMBELICALE-cause
DOLORE SOPRAPUBICO-cause
DOXACICLINA
EMATURIA-definizione
EMORRAGIE DIGESTIVE SUPERIORI
EMORROIDI-indagini diagnostiche
ERNIA DI PETERSEN-definizione
ERNIA INGUINALE DIRETTA
ERNIA INGUINALE-definizione
ERNIA-definizione dell’ernia
ERNIA-differenza dell’ernia con prolasso
ESAME OBIETTIVO DELLA BOCCA,DENTI E FARINGE
ESPLORAZIONE DIGITO-RETTALE NEL MASCHIO
ESPLORAZIONE DIGITO-RETTALE NELLA FEMMINA
Febbre associata a diarrea-cause
FERITA-definizione
FERITE E DIABETE
FINESTRA DUODENALE
FRATTURE COSTALI-controllo del dolore
FRATTURE COSTALI-diagnosi
LESIONE DI DIEULAFOY
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Diverticolite, cos’è?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Diverticolite, esame obiettivo e segni clinici
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Dove si localizzano più frequentemente i diverticoli?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Epidemiologia
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- fisiopatologia della diverticolite
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- La diverticolite può mimare altre condizioni?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Perché si formano i diverticoli?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- sintomi della diverticolite
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-che dieta effettuare?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-come può essere gestita la diverticolite non complicata?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-come si pone la diagnosi?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-complicanze della diverticolite
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-cos’è la diverticolosi?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-cosa sono i diverticoli intestinali?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-diagnosi differenziale
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-diverticolite e rischio di neoplasia
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-endoscopia
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-il drenaggio percutaneo dell’ascesso comporta una maggiore recidiva?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-immaging
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quale esame ci permette di distinguere tra diverticolite semplice e complicata?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali possono essere i dati della TC nella diagnosi?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quando si definisce diverticolite semplice e quando complicata?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON–quali esami di laboratorio sono utili nella diagnosi e che dati possono dare?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON–si può usare il clistere con contrasto nella diagnosi?
MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE DIFFICILE DA TRATTARE
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE (IBD)-definizione
METRONIDAZOLO-dosaggio
OCCLUSIONI DEL DUODENO
PERITONISMO-definizione di peritonismo
PERITONITE-definizione e tipi
PNEUMOTORACE IPERTESO-definizione
SEPSI-definizione di sepsi
SINDROME DA DEFECAZIONE OSTRUITA (ODS)
TRAUMA TORACICO CHIUSO-decisione per intervento chirurgico
TROMBOSI VENOSA PROFONDA DEGLI ARTI INFERIORI-diagnosi differenziale
VOMITO-definizione

Titolo
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera E
ANESTESIA LOCALE PER ERNIA INGUINALE
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-epidemiologia
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-esami di imaging
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-eziologia
CANCRO ESOFAGEO-clinica
CANCRO ESOFAGEO-diagnosi
CANCRO ESOFAGEO-epidemiologia
CANCRO ESOFAGEO-forme istologiche
CANCRO ESOFAGEO-prognosi
CANCRO ESOFAGEO-stadiazione
CANCRO ESOFAGEO-trattamento
CISTI CUTANEE EPIDERMOIDI
COLANGIOGRAFIA-4 metodiche comuni di esecuzione
COLANGITE ACUTA-eziologia
COLECISTITE ACUTA-Errori comuni nel periodo preoperatorio della colecistite acuta
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)- E’ utile eseguire una RX nel caso di corpi estranei esofagei?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-clinica ed esame obiettivo dell’ingestione del corpo estraneo?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-da cosa dipende l’impatto del corpo estraneo esofageo?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-È consigliato esame del transito con contrasto nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Endoscopia per corpi estranei esofagei deve essere fatta sotto anestesia?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Entro quanto tempo deve essere fatta endoscopia nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Qual è la tattica di asportazione endoscopica dei corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quali sono le indicazioni per l’endoscopia nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quali sono le procedure chirurgiche più appropriate nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quando deve essere fatta la tomografia computerizzata (TAC) nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quando usare endoscopia rigida nel caso dei corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Su cosa si basa la valutazione iniziale per corpi estranei esofagei?
DIETA NELL’EPATITE ACUTA
DIETA NELL’EPATITE CRONICA
DISPNEA INSPIAGABILE A ESORDIO IMPROVVISO
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-embriologia
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-epidemiologia
DOLORE EPIGASTRICO-cause
ECCESO BASE (BE)
Eco-FAST
ECOGRAFIA TIROIDEA
ELASTOFIBROMA DORSI
EMANGIOMA EPATICO
EMATOMA DELLA PARETE ADDOMINALE
EMATURIA DI MEDIA ENTITA’-cause
EMATURIA INIZIALE-cause
EMATURIA MASSIVA-cause
EMATURIA MICROSCOPICA-cause
EMATURIA TERMINALE-cause
EMATURIA TOTALE-cause
EMATURIA-definizione
EMATURIA-elementi anamnestici da raccogliere
EMATURIA-promemoria delle cause
EMBOLIA CON INFARTO POLMONARE-clinica
EMBOLO PARADOSSO
EMBRIOLOGIA DELL’ALBERO BILIARE
EMBRIOLOGIA DELLA GHIANDOLA TIROIDE
EMBRIOLOGIA DELLE GHIANDOLE PARATIROIDE
EMODINAMICA-valutazione emodinamica del paziente
EMOLISI EXTRAVASCOLARE
EMOPERITONEO
EMORRAGIE DIGESTIVE SUPERIORI
EMORRAGIE GASTRO-INTESTINALI
EMORROIDI- esame obiettivo
EMORROIDI- eziologia delle emorroidi
Emorroidi-classificazione
EMORROIDI-clinica
Emorroidi-criticità della classificazione di Goligher per le emorroidi
EMORROIDI-epidemiologia
EMORROIDI-fisiopatologia
EMORROIDI-indagini diagnostiche
EMORROIDI-terapia medica
ENCEFALOPATIA-sintomi e segni clinici
ENCEFALOPATIA-sintomi e segni clinici
ENTERITE ATTINICA
ENZIMA DI CONVERSIONE DELL’ANGIOTENSINA AUMENTATA-cause
ENZIMI PANCREATICI
ERISIPELA
ERNIA CRURALE
ERNIA DI BOCHDALEK
ERNIA DI MORGAGNI-LARREY
ERNIA DI PETERSEN-definizione
Ernia di Spigelio (interstiziale)
ERNIA EPIGASTRICA
ERNIA INGUINALE
ERNIA INGUINALE DIRETTA
ERNIA INGUINALE OBLIQUA ESTERNA (INDIRETTA)
ERNIA INGUINALE OBLIQUA INTERNA
ERNIA INGUINALE-classificazione topografica
ERNIA INGUINALE-definizione
ERNIA INGUINALE-incidenza
ERNIA INGUINALE-uso delle cinture e mutande elastocompressive
ERNIA ISCHIATICA
ERNIA LOMBARE
ERNIA OMBELICALE
ERNIA OMBELICALE-perché i pazienti con cirrosi hanno più ernie ombelicali?
Ernia otturatoria
ERNIA PERINEALE
ERNIA-componenti dell’ernia
ERNIA-definizione dell’ernia
ERNIA-differenza dell’ernia con prolasso
ERNIA-meccanismi fisiopatologici che caratterizzano lo strozzamento
ERNIE DELLA PARETE ADDOMINALE
ERNIE DIAFRAMMATICHE CONGENITE
ERNIE-classificazione eziopatogenetico
ERNIE-classificazione topografica delle ernie
ERNIE-complicanze delle ernie
ERNIE-epidemiologia
ERTAPENEM
ESAME OBIETTIVO DEI LINFONODI
ESAME OBIETTIVO DEL COLLO E DELLA TIROIDE
ESAME OBIETTIVO DEL CUORE E VASI
ESAME OBIETTIVO DEL TORACE, POLMONI E MAMMELLE
ESAME OBIETTIVO DELL’ADDOME
ESAME OBIETTIVO DELLA BOCCA,DENTI E FARINGE
ESAME OBIETTIVO DELLA COLONNA VERTEBRALE
ESAME OBIETTIVO DELLA CUTE E SOTTOCUTE
ESAME OBIETTIVO DELLA POSTURA
ESAME OBIETTIVO DELLA TESTA
ESAME OBIETTIVO GENERALE
ESAME OBIETTIVO UROGENITALE (nel maschio)
ESAMI DI LABORATORIO
ESPLORAZIONE DIGITO-RETTALE NEL MASCHIO
ESPLORAZIONE DIGITO-RETTALE NELLA FEMMINA
Febbre associata ad eruzioni cutanee-cause
FRATTURE COSTALI-ecografia al letto del paziente
FRATTURE COSTALI-infusione epidurale continua
INSTABILITA’ EMODINAMICA
LESIONI ESOFAGEE-eziologia
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-epidemiologia
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-esame digitale del retto
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Diverticolite, esame obiettivo e segni clinici
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Epidemiologia
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-endoscopia
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON–quali esami di laboratorio sono utili nella diagnosi e che dati possono dare?
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-epidemiologia
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-esami di imaging
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-esami di laboratorio
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-eziologia
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-manifestazioni extraintestinali
MALATTIE EPATOBILIARI-test epatici
METASTASI EPATICHE
METRONIDAZOLO-eccipienti importanti
METRONIDAZOLO-effetti indesiderati
MICROBIOMA-effetto dell’alcol sul microbioma
NUTRIZIONE ENTERALE-quando scegliere le enterostomie per nutrizione enterale?
OCCLUSIONE COLICA DA ENDOMETRIOSI
PERFORAZIONE DELL’ESOFAGO ADDOMINALE-tecnica chirurgica
PERFORAZIONE DELL’ESOFAGO CERVICALE-tecnica chirurgica
PERFORAZIONE DELL’ESOFAGO TORACICO-tecnica chirurgica
PERFORAZIONE ESOFAGEA-esami di imaging appropriati
PERFORAZIONE ESOFAGEA-esami di laboratorio appropriati
PERFORAZIONE ESOFAGEA-eziologia
PERFORAZIONE ESOFAGEA-il ruolo dell’endoscopia
PERFORAZIONE ESOFAGEA-indicazioni per il trattamento non chirurgico
PERFORAZIONE ESOFAGEA-procedure chirurgiche più appropriate nelle perforazioni esofagee
PERITONITE-epidemiologia
PNEUMOTORACE-ruolo dell’eco-FAST toracica
RESISTENZE OSMOTICHE ERITROCITARIE
TERAPIA SOSTITUTIVA DEL FERRO ENDOVENOSO
TRAUMA DELL’ESOFAGO-classificazione e cause del trauma
TRAUMA DELL’ESOFAGO-il ruolo dell’endoscopia diagnostica
TRAUMA DELL’ESOFAGO-il ruolo della chirurgia di controllo del danno
TRAUMA DELL’ESOFAGO-incidenza
TRAUMA DELL’ESOFAGO-indicazioni per un trattamento chirurgico immediato
TRAUMA DELL’ESOFAGO-iter diagnostico appropriato
TRAUMA DELL’ESOFAGO-le indicazioni per la gestione non operativa (NOM)
TRAUMA DELL’ESOFAGO-le procedure chirurgiche più appropriate
TRAUMA DELL’ESOFAGO-sintomi
TRAUMA-risposta endocrinometabolica ed immunologica ai traumi (REMIT)
VOMITO-elementi suggestivi di malattia
VOMITO-ipotesi diagnostici in relazione all’età del paziente

Titolo
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera F
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-fattori di rischio per la rottura
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-fattori di rischio per lo sviluppo dell’aneurisma
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-misure terapeutiche non farmacologiche
CALCOLI BILIARI-Quali sono i fattori di rischio per la formazione di calcoli biliari?
CANCRO ESOFAGEO-forme istologiche
COLANGITE ACUTA-fisiopatologia
CONTROLLO DELLA FONTE DI INFEZIONE (source control)
EMORROIDI-fisiopatologia
ESAME OBIETTIVO DELLA BOCCA,DENTI E FARINGE
Febbre associata a diarrea-cause
Febbre associata a linfadenite-cause
Febbre associata a meningismo-cause
Febbre associata a sintomi di angina catarrale-cause
Febbre associata a splenomegalia-cause
Febbre associata ad artralgia e mialgia-cause
Febbre associata ad eruzioni cutanee-cause
Febbre associata ad ittero-cause
FEBBRE BIFASICA-cause
Febbre con eziologia non chiara-cause
FEBBRE CONTINUA-cause
FEBBRE INTERMITTENTE-cause
FEBBRE PERIODICA-cause
FEBBRE POST-OPERATORIO-cause possibili
FEBBRE REMITTENTE-cause
FEBBRE RICORRENTE-cause
FEBBRICOLA (< 38.5°C)-cause
FERITA CHIRURGICA-caratteristiche della guarigione per “prima intenzione”
FERITA CHIRURGICA-caratteristiche della guarigione per “seconda intenzione”
FERITA CHIRURGICA-caratteristiche della guarigione per “terza intenzione”
FERITA-Classificazione delle ferite basato nella pulizia
FERITA-definizione
FERITA-fasi di guarigione della ferita
FERITE ADDOMINALI DA ARMA BIANCA
FERITE ADDOMINALI DA ARMA DA FUOCO
FERITE E DIABETE
FERITE-TIPI DI FERITE
FIBROSI CISTICA
FILI DI SUTURA NON RIASSORBIBILI-materiali e nomi commerciali
FILI DI SUTURA RIASSORBIBILI-materiali e nomi commerciali
FILI DI SUTURA-classificazione dei fili di sutura
FILI RIASSORBIBILI-caratteristiche dei fili riassorbibili
FILI RIASSORBIBILI-fattori che influenzano riassorbimento
FILO DI SUTURA IDEALE-caratteristiche di un filo di sutura ideale
FILO DI SUTURA-caratteristiche principali di un filo di sutura
FINESTRA DUODENALE
FLORA BATTERICA INTESTINALE
FLUIDOTERAPIA-indicazioni per soluzione usato
FOSFATASI ACIDA AUMENTATA-cause
FOSFOMICINA
FRATTURE COSTALI-analgesia e igiene polmonare
FRATTURE COSTALI-anestesia regionale
FRATTURE COSTALI-assistenza ospedaliera iniziale
FRATTURE COSTALI-candidati per ulteriori imaging
FRATTURE COSTALI-classificazione e stratificazione del rischio
FRATTURE COSTALI-clinica
FRATTURE COSTALI-complicanze
FRATTURE COSTALI-controllo del dolore
FRATTURE COSTALI-diagnosi
FRATTURE COSTALI-ecografia al letto del paziente
FRATTURE COSTALI-imaging
FRATTURE COSTALI-informazioni per il paziente
FRATTURE COSTALI-infusione del catetere paravertebrale
FRATTURE COSTALI-infusione epidurale continua
FRATTURE COSTALI-infusione intrapleurica
FRATTURE COSTALI-lesioni associate
FRATTURE COSTALI-obiettivo del trattamento
FRATTURE COSTALI-radiografia del torace
FRATTURE COSTALI-risonanza magnetica
FRATTURE COSTALI-ritorno al lavoro e allo sport
FRATTURE COSTALI-scintigrafia ossea
FRATTURE COSTALI-tipi e meccanismi delle lesioni
FRATTURE COSTALI-tomografia computerizzata
FRATTURE COSTALI-trattamento ambulatoriale e follow up
FRATTURE COSTALI-trattamento chirurgico
FRATTURE COSTALI-trattamento dei pazienti con tre o più fratture costali
FRATTURE COSTALI-trattamento dei pazienti con una o due fratture costali
FRATTURE COSTALI-trattamento non farmacologico
FRATTURE COSTALI-valutazione iniziale
FRATTURE COSTALI-volet costale
GESTIONE DELLA FERITA CHIRURGICA
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-fisiopatologia
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-le fistole diverticolari si chiudono spontaneamente?
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-fattori di rischio
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-fisiopatologia
METRONIDAZOLO-forme farmaceutiche
METRONIDAZOLO-interazioni con altri farmaci o bevande e cibi
PERITONITE -fisiopatologia
PNEUMOTORACE IPERTESO-fisiopatologia
PROCTALGIA FUGACE-tutto da sapere
SINTOMI PIU’ FREQUENTI CHE SI RISCONTRANO NELLA PRATICA CLINICA
TERAPIA SOSTITUTIVA DEL FERRO ENDOVENOSO
TIREOPATIE E FARMACI
TRIANGOLO DI SCARPA (triangolo femorale)
VOMITO-fisiopatologia

Titolo
17 idrossicorticosteroidi urinari
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-da 0-9+lettere
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera A
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera B
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera C
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera D
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera E
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera F
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera G
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera H
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera I
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera J
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera K
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera L
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera M
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera N
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera O
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera P
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera R
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera S
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera T
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera U
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera V
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera W
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-esami di imaging
APPENDICITE ACUTA-esami di imaging
COLANGIOGRAFIA-Come differenziare il tipo della colangiografia nell’immagine radiologica?
COLITE ISCHEMICA
COLONSCOPIA-indicazioni e controindicazioni
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)- Qual è l’incidenza dell’ingestione dei corpi estranei?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-da cosa dipende l’impatto del corpo estraneo esofageo?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quali sono le indicazioni per l’endoscopia nel caso di corpi estranei esofagee?
DIETA IPOLIPIDICA
DIETA NEL SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE
DIETA NELLA SUBOCCLUSIONE INTESTINALE
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-quando il diverticolo si chiama interposto?
DIVERTICOLO DEL DUODENO-incidenza
DOLORE INGUINALE POST-OPERATORIO CRONICO
DOLORE PELVICO ACUTO-indagini di approfondimento
EMATURIA INIZIALE-cause
EMBOLIA CON INFARTO POLMONARE-clinica
EMORRAGIE GASTRO-INTESTINALI
EMORROIDI-indagini diagnostiche
ERNIA INGUINALE OBLIQUA INTERNA
ERNIA INGUINALE-classificazione topografica
ERNIA INGUINALE-incidenza
ERNIA ISCHIATICA
Febbre associata ad ittero-cause
FLORA BATTERICA INTESTINALE
FLUIDOTERAPIA-indicazioni per soluzione usato
FRATTURE COSTALI-analgesia e igiene polmonare
FRATTURE COSTALI-candidati per ulteriori imaging
FRATTURE COSTALI-imaging
FRATTURE COSTALI-informazioni per il paziente
FRATTURE COSTALI-infusione del catetere paravertebrale
FRATTURE COSTALI-infusione epidurale continua
FRATTURE COSTALI-infusione intrapleurica
GASTROPATIA DA IPERTENSIONE PORTALE-classificazione
GONFIORE O FASTIDIO ALL’INGUINE-diagnosi differenziale
IDROCELE
ILEO PARALITICO POST-OPERATORIO
IMIPENEM
IMMEDIATO PERICOLO DI VITA-patologie da cercare
INFEZIONE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE
INFEZIONI DEL PIEDE DIABETICO
INFEZIONI INTRA-ADDOMINALI
INFEZIONI NECROTIZZANTI DEI TESSUTI MOLLI-trattamento
INSTABILITA’ EMODINAMICA
INTUSSUSCEZIONE (INVAGINAZIONE) DEL COLON
IPERTENSIONE INTRA-ADDOMINALE (IAH)
IPOTIROIDISMO
ISCHEMIA MESENTERICA CRONICA
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-immagini radiologici
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-immaging
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quando eseguire l’ intervento chirurgico?
METRONIDAZOLO-indicazioni
METRONIDAZOLO-interazioni con altri farmaci o bevande e cibi
NEOPLASIA DELL’INTESTINO TENUE
NUTRIZIONE PARENTERALE-la nutrizione parenterale precoce riduce le infezioni dopo un intervento chirurgico addominale maggiore 
PAZIENTI IMMUNOCOMPROMESSI-definizione
PERFORAZIONE DELL’INTESTINO TENUE-trattamento
PERFORAZIONE ESOFAGEA-esami di imaging appropriati
PNEUMOTORACE IATROGENO
PORPORA TROMBOCITOPENICA IMMUNE
PRESSIONE INTRA-ADDOMINALE
PROFILASSI IN ESAMI RADIOLOGICI CON MEZZO DI CONTRASTO IN CORSO D’INSUFFICIENZA RENALE
SEPSI INTRA-ADDOMINALE
SEPSI INTRA-ADDOMINALE COMPLICATA GRAVE(SCIAS)-definizione
SINGHIOZZO INCOERCIBILE
SPLENOMEGALIA E IPERSPLENISMO
TIREOTOSSICOSI e IPERTIROIDISMO
TRAUMA DELL’ESOFAGO-incidenza
TRAUMA DELL’ESOFAGO-iter diagnostico appropriato
TRAUMA TORACICO CHIUSO-condizioni a immediato rischio per sopravvivenza
TRAUMA TORACICO CHIUSO-decisione per intervento chirurgico
TRAUMA TORACICO CHIUSO-importanza del numero delle coste rotte
TRAUMA TORACICO CHIUSO-necessità di intervento chirurgico urgente
TRAUMA-risposta endocrinometabolica ed immunologica ai traumi (REMIT)
TUMORI CHE METASTATIZZANO NEI LINFONODI INGUINALI
VOMITO-ipotesi diagnostici di particolare gravità
VOMITO-ipotesi diagnostici in relazione all’età del paziente

Titolo
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera L
ADDOME ACUTO-cause chirurgiche potenzialmente letale dell’addome acuto
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-test laboratorici
ANGINA DI LUDWIGS
ANGOLO STERNALE DI LOUIS
APPENDICITE ACUTA-dati laboratorici
DIETA NELLA LITIASI BILIARE
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-localizzazione
ERNIA LOMBARE
ESAME OBIETTIVO DEI LINFONODI
Febbre associata a linfadenite-cause
FRATTURE COSTALI-ecografia al letto del paziente
FRATTURE COSTALI-lesioni associate
LASSATIVI-CLASSE DEI LASSATIVI E ALTRE MOLECOLE CON EFFETTO LASSATIVO
LDL (Low Density Lipoprotein)
LESIONE DI DIEULAFOY
LESIONE TRAUMATICA DELL’AORTA TORACICA
LESIONI ESOFAGEE-eziologia
LESIONI TRACHEOBRONCHIALI NEL TRAUMA TORACICO CHIUSO
LESIONI TRAUMATICHE DEL COLON
LESIONI TRAUMATICHE DEL RETTO
LESIONI TRAUMATICHE DELLA MILZA-classificazione delle lesioni spleniche (IOS/ASST)
LESIONI TRAUMATICHE DELLA MILZA-trattamento
LEVOFLOXACINA
LINECOZID
LINFADENITE MESENTERICA ACUTA
LINFOADENOPATIA
LINFOADENOPATIA INGUINALE
LIPASI
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-lavaggio rettale
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Dove si localizzano più frequentemente i diverticoli?
METRONIDAZOLO-uso durante lattazione
PANCREATITE ACUTA-lipasi vs amilasi
PERFORAZIONE ESOFAGEA-esami di laboratorio appropriati
SEPSI-lattato sierico nella sepsi
SINDROME DA RIVASCOLARIZZAZIONE (sindrome di Letac)
SINDROME DEL LOBO MEDIO
SINDROME DI LEMMEL
SINDROME DI LERICHE
SINDROME DI LYNCH
TRAUMA TORACICO CHIUSO-lesioni prodotti in ordine di incidenza
TUMORI CHE METASTATIZZANO NEI LINFONODI INGUINALI

Titolo
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera M
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-lo screening e monitoraggio
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-misure terapeutiche non farmacologiche
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-parametri da monitorare in un paziente con AAA in stato cronico
ASCESSO MAMMARIO
CARCINOMA DEL MONCONE GASTRICO
CHIRURGIA-principi delle manovre chirurgiche
DIASTASI DEI MUSCOLI RETTI DELL’ADDOME
DIETA NELLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO
DIETA NELLA MALATTIA DI CROHN
Differenza tra la sindrome di Boerhaave e sindrome di Mallory-Weiss
EMATURIA MASSIVA-cause
EMATURIA MICROSCOPICA-cause
ERNIA DI MORGAGNI-LARREY
ERNIA INGUINALE-uso delle cinture e mutande elastocompressive
ERNIA-meccanismi fisiopatologici che caratterizzano lo strozzamento
ESAME OBIETTIVO DEL TORACE, POLMONI E MAMMELLE
Febbre associata a meningismo-cause
Febbre associata ad artralgia e mialgia-cause
FRATTURE COSTALI-tipi e meccanismi delle lesioni
ISCHEMIA MESENTERICA CRONICA
LESIONI TRAUMATICHE DELLA MILZA-classificazione delle lesioni spleniche (IOS/ASST)
LESIONI TRAUMATICHE DELLA MILZA-trattamento
LINFADENITE MESENTERICA ACUTA
MACROLIDI
MALASSORBIMENTO POST-GASTRECTOMIA
MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO (GERD)
MALATTIA DI CHAGAS (tripanosomiasi americana)
MALATTIA DI CROHN-risultati endoscopici
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-biopsia rettale
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-epidemiologia
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-esame digitale del retto
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-fisiopatologia
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-immagini radiologici
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-lavaggio rettale
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-manometria anorettale
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-segni e sintomi
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-trattamento
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- classificazione di Hinchey
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Cosa sono gli pseudo-diverticoli?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Diverticolite, cos’è?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Diverticolite, esame obiettivo e segni clinici
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Dove si localizzano più frequentemente i diverticoli?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Epidemiologia
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- fisiopatologia della diverticolite
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- in quali pazienti le complicanze possono essere più gravi?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- La diverticolite può mimare altre condizioni?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Perché si formano i diverticoli?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- qual è il trattamento dell’ascesso che si crea dopo la perforazione?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- sintomi della diverticolite
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-che dieta effettuare?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-colectomia d’emergenza
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-come devono essere rivalutati i pazienti trattati con successo con la terapia medica?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-come può essere gestita la diverticolite non complicata?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-come si pone la diagnosi?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-complicanze della diverticolite
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-cos’è la diverticolosi?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-cosa sono i diverticoli intestinali?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-da cosa dipende la gestione del paziente?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-diagnosi differenziale
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-diverticolite e rischio di neoplasia
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-è consigliato l’uso dell’aspirina?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-è consigliato l’uso di antinfiammatori steroidei e corticosteroidei?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-endoscopia
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-il drenaggio percutaneo dell’ascesso comporta una maggiore recidiva?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-immaging
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-in cosa consiste un regime di trattamento ambulatoriale?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-le fistole diverticolari si chiudono spontaneamente?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-prognosi
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-qual è il trattamento nel caso di ostruzione?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-qual è l’approccio iniziale?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quale antibiotico usare in un regime di trattamento ambulatoriale?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quale esame ci permette di distinguere tra diverticolite semplice e complicata?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali antibiotici usare in regime ospedaliero?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali antidolorifici usare?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali pazienti possono iniziare un regime di trattamento ambulatoriale?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali possono essere i dati della TC nella diagnosi?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quando eseguire l’ intervento chirurgico?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quando ricoverare un paziente?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quando si definisce diverticolite semplice e quando complicata?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-radiografia addominale
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-sono necessari gli antibiotici nella malattia lieve e semplice?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-trattamento ospedaliero
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON–quali esami di laboratorio sono utili nella diagnosi e che dati possono dare?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON–si può usare il clistere con contrasto nella diagnosi?
MALATTIA GASTROINTESTINALE EOSINOFILICA
MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE DIFFICILE DA TRATTARE
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE (IBD)-definizione
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-complicanze
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-epidemiologia
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-esami di imaging
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-esami di laboratorio
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-eziologia
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-fattori di rischio
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-fisiopatologia
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-manifestazioni extraintestinali
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-segni e sintomi
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-trattamento
MALATTIE DELL’ APPARATO RESPIRATORIO- strumenti diagnostici
MALATTIE EPATOBILIARI-test epatici
MASSE DEL COLLO
MEGACOLON TOSSICO
MEROPENEM
METASTASI EPATICHE
METRONIDAZOLO-Assorbimento e metabolismo
METRONIDAZOLO-Avvertenze e precauzioni
METRONIDAZOLO-categoria farmaceutica
METRONIDAZOLO-controindicazioni
METRONIDAZOLO-dosaggio
METRONIDAZOLO-eccipienti importanti
METRONIDAZOLO-effetti indesiderati
METRONIDAZOLO-forme farmaceutiche
METRONIDAZOLO-Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
METRONIDAZOLO-indicazioni
METRONIDAZOLO-interazioni con altri farmaci o bevande e cibi
METRONIDAZOLO-meccanismo di azione
METRONIDAZOLO-uso durante lattazione
METRONIDAZOLO-uso in gravidanza
MEZZO DI CONTRASTO
MICROBIOMA UMANO
MICROBIOMA-effetto dell’alcol sul microbioma
MILZA ACCESSORIA
MIXEDEMA PRETIBIALE
MORBO DI CROHN-risultati endoscopici
MOXIFLOXACINA
POLIPOSI ASSOCIATA A MUTYH
SINDROME DI MALLORY-WEISS
SINDROME DI MIRIZZI
SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA-meccanismo fisiologico del sistema renina-angiotensina
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA-indicazioni all’uso del mezzo di contrasto
TUMORE DELLA MAMMELLA
TUMORI CHE METASTATIZZANO NEI LINFONODI INGUINALI
UNITÀ PRINCIPALI DI MISURA
VOMITO-elementi suggestivi di malattia

Titolo
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera P
ADDOME ACUTO-cause chirurgiche potenzialmente letale dell’addome acuto
ADDOME ACUTO-quali patologie pensare per prima?
ALBUMINA-uso dell’albumina nel paziente cirrotico
ALBUMINA-uso dell’albumina nel paziente non cirrotico
ANATOMIA DELLA PARETE TORACICA
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE-prognosi
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-parametri da monitorare in un paziente con AAA in stato cronico
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-pazienti più a rischio di complicanze
APPENDICECTOMIA-complicanze postoperatorie
APPENDICITE ACUTA-patogenesi
ASCESSO PERIANALE
ASFISSIA TRAUMATICA (sindrome di Perte)
ATELETTASIA POLMONARE
CAMBIAMENTI DEL PESO-domande da fare al paziente
CATECOLAMINE PLASMATICHE
CHIRURGIA-principi delle manovre chirurgiche
COLECISTITE ACUTA-Errori comuni nel periodo preoperatorio della colecistite acuta
COLECISTITE ACUTA-quali sono i passaggi essenziali nella valutazione del colecistite acuta?
CONTUSIONE POLMONARE-percorso naturale
COPROCOLTURA IN PRONTO SOCCORSO
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quali sono le procedure chirurgiche più appropriate nel caso di corpi estranei esofagee?
DIETA NELLA PANCREATITE ACUTA
DIETA NELLA PANCREATITE CRONICA
DIETA PER PAZIENTE STOMIZZATO
DIETA PER PAZIENTI OPERATI AL COLON
Differenza tra atelettasia polmonare e pneumotorace
DIVERTICOLO DEL DUODENO-procedimenti diretti
DIVERTICOLO DEL DUODENO-procedimenti indiretti
DOLORE ADDOMINALE-domande da fare al paziente
DOLORE PELVICO ACUTO-segni di allarme
EMATOMA DELLA PARETE ADDOMINALE
EMBOLO PARADOSSO
EMBRIOLOGIA DELLE GHIANDOLE PARATIROIDE
EMODINAMICA-valutazione emodinamica del paziente
ENZIMI PANCREATICI
ERNIA DI PETERSEN-definizione
ERNIA OMBELICALE-perché i pazienti con cirrosi hanno più ernie ombelicali?
ERNIA PERINEALE
ERNIA-differenza dell’ernia con prolasso
ERNIE DELLA PARETE ADDOMINALE
ESAME OBIETTIVO DEL TORACE, POLMONI E MAMMELLE
ESAME OBIETTIVO DELLA POSTURA
FERITA-Classificazione delle ferite basato nella pulizia
FRATTURE COSTALI-ecografia al letto del paziente
FRATTURE COSTALI-informazioni per il paziente
FRATTURE COSTALI-trattamento dei pazienti con tre o più fratture costali
FRATTURE COSTALI-trattamento dei pazienti con una o due fratture costali
ILEO PARALITICO POST-OPERATORIO
IMMEDIATO PERICOLO DI VITA-patologie da cercare
INFEZIONI DEL PIEDE DIABETICO
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- Cosa sono gli pseudo-diverticoli?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-prognosi
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali pazienti possono iniziare un regime di trattamento ambulatoriale?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quando ricoverare un paziente?
METRONIDAZOLO-Avvertenze e precauzioni
MIXEDEMA PRETIBIALE
NUTRIZIONE ENTERALE-principio della nutrizione enterale
NUTRIZIONE PARENTERALE-principio della nutrizione parenterale
OSMOLARITÀ PLASMATICA
PANCREATITE ACUTA-lipasi vs amilasi
PARATORMONE SIERICO (PTH)
PARATORMONE SIERICO (PTH)
PARETE ADDOMINALE-quali sono i punti deboli localizzati sulla parete addominale?
PAZIENTE CHIRURGICO-risposta infiammatoria nel paziente chirurgico
PAZIENTI IMMUNOCOMPROMESSI-definizione
pCO2 nel sangue
PENICILLINE
PERDITE VAGINALI-le domande da porre alla paziente
PERDITE VAGINALI-segni di allarme
PERFORAZIONE DELL’INTESTINO TENUE-trattamento
PERFORAZIONE DELL’ESOFAGO ADDOMINALE-tecnica chirurgica
PERFORAZIONE DELL’ESOFAGO CERVICALE-tecnica chirurgica
PERFORAZIONE DELL’ESOFAGO TORACICO-tecnica chirurgica
PERFORAZIONE ESOFAGEA-esami di imaging appropriati
PERFORAZIONE ESOFAGEA-esami di laboratorio appropriati
PERFORAZIONE ESOFAGEA-eziologia
PERFORAZIONE ESOFAGEA-il ruolo dell’endoscopia
PERFORAZIONE ESOFAGEA-indicazioni per il trattamento non chirurgico
PERFORAZIONE ESOFAGEA-procedure chirurgiche più appropriate nelle perforazioni esofagee
PERFORAZIONE INTESTINALE POST-TRAUMATICA-trattamento
PERITONISMO-definizione di peritonismo
PERITONITE -fisiopatologia
PERITONITE GENERALIZZATA (DIFFUSA)-quadro clinico e trattamento
PERITONITE LOCALIZZATA-quadro clinico e trattamento
PERITONITE POSTOPERATORIA-trattamento
PERITONITE-definizione e tipi
PERITONITE-epidemiologia
PERITONITE-terapia
pH del sangue
PIASTRINE (trombociti)
PIPERACILLINA/TAZOBACTAM
PLASMINOGENO
PNEUMOTORACE
PNEUMOTORACE IATROGENO
PNEUMOTORACE IPERTESO-definizione
PNEUMOTORACE IPERTESO-fisiopatologia
PNEUMOTORACE IPERTESO-segni clinici
PNEUMOTORACE IPERTESO-trattamento
PNEUMOTORACE NON TRAUMATICA
PNEUMOTORACE SPONTANEO
PNEUMOTORACE-ruolo dell’eco-FAST toracica
POLIPI INTESTINALI-classificazione
POLIPOSI ADENOMATOSA FAMILIARE
POLIPOSI ADENOMATOSA FAMILIARE ATTENUATO
POLIPOSI ASSOCIATA A MUTYH
PORPORA TROMBOCITOPENICA IMMUNE
POTASSIO NEL SANGUE (potassiemia)
POTASSIO URINARIO
PREALBUMINA
PRESSIONE INTRA-ADDOMINALE
PROCTALGIA FUGACE-tutto da sapere
PROFILASSI ANTITETANICA
PROFILASSI IN ESAMI RADIOLOGICI CON MEZZO DI CONTRASTO IN CORSO D’INSUFFICIENZA RENALE
PROGESTERONE PLASMATICO
PROLATTINA PLASMATICA
Proteina C e proteina S coagulativa
PROTEINA C REATTIVA (PCR)
Proteina di Bence Jones
PROTEINE DEL PLASMA
PROTEINE TOTALI SIERICHE
PRULIFLOXACINA
PSEUDOCOLINESTERASI
PSEUDOEMATURIA-cause della pseudoematuria
PT (tempo di protrombina)
Reticolociti nel sangue periferico
SINDROME DI PEUTZ-JEGHERS
SINDROME DI POLIPOSI GIOVANILE
SINTOMI PIU’ FREQUENTI CHE SI RISCONTRANO NELLA PRATICA CLINICA
TRAUMA DELL’ESOFAGO-le procedure chirurgiche più appropriate
Triangolo di Petit
TUMORI DELLA PARETE TORACICA
ULCERA GASTRODUODENALE PERFORATA-trattamento
ULCERA PEPTICA
VALUTAZIONE CLINICA DEL PAZIENTE

Titolo
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera R
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-fattori di rischio per la rottura
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-fattori di rischio per lo sviluppo dell’aneurisma
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-pazienti più a rischio di complicanze
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-ruolo dei beta-bloccanti
COLITE ULCEROSA-risultati endoscopici
COLITE ULCEROSA-risultati endoscopici
DIETA DOPO RESEZIONE GASTRICA
DIETA NELLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO
DIETA NELLA RETTOCOLITE ULCEROSA
DOLORE ANO-RETTALE-CAUSE
FILI RIASSORBIBILI-caratteristiche dei fili riassorbibili
FILI RIASSORBIBILI-fattori che influenzano riassorbimento
FRATTURE COSTALI-classificazione e stratificazione del rischio
FRATTURE COSTALI-radiografia del torace
FRATTURE COSTALI-risonanza magnetica
FRATTURE COSTALI-ritorno al lavoro e allo sport
GASTRITE DA REFLUSSO BILIARE
LESIONI TRAUMATICHE DEL RETTO
MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO (GERD)
MALATTIA DI CROHN-risultati endoscopici
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-diverticolite e rischio di neoplasia
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-il drenaggio percutaneo dell’ascesso comporta una maggiore recidiva?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali antibiotici usare in regime ospedaliero?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quando ricoverare un paziente?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-radiografia addominale
MORBO DI CROHN-risultati endoscopici
PAZIENTE CHIRURGICO-risposta infiammatoria nel paziente chirurgico
PROFILASSI IN ESAMI RADIOLOGICI CON MEZZO DI CONTRASTO IN CORSO D’INSUFFICIENZA RENALE
PROTEINA C REATTIVA (PCR)
RAGADE ANALE-trattamento conservativo
RAME SIERICO
REAZIONE DI WAALER-ROSE
REAZIONE DI WAIL-FELIX
REAZIONE DI WIDAL
REAZIONE DI WRIGHT
Red Cell Distribution Width (RDW)
REGIONE CRURALE
RESISTENZE OSMOTICHE ERITROCITARIE
Reticolociti nel sangue periferico
RIFAMPICINA
RISONANZA MAGNETICA-controindicazioni
SINDROME DA RIVASCOLARIZZAZIONE (sindrome di Letac)
SINTOMI RESPIRATORI
SINTOMI-rivelazione dei sintomi 
SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA-meccanismo fisiologico del sistema renina-angiotensina
TRAUMA TORACICO CHIUSO-condizioni a immediato rischio per sopravvivenza
TRAUMA-risposta endocrinometabolica ed immunologica ai traumi (REMIT)
TUMORI NEUROENDOCRINI DEL RETTO
ULCERA RECIDIVA POST-GASTRECTOMIA
ULCERA SOLITARIA DEL RETTO-tutto da sapere
VOMITO-criteri di ricovero

Titolo
ACE(AngiotensinConvertingEnzyme)SIERICO
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera S
AMPICILLINA/SULBACTAM
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-fattori di rischio per lo sviluppo dell’aneurisma
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-lo screening e monitoraggio
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-sintomi e segni clinici 
APPENDICITE ACUTA-sintomi e segni clinici
ASFISSIA TRAUMATICA (sindrome di Perte)
BRADICARDIA SINTOMATICA
CANCRO DEL COLON-differenza tra cancro del colon sinistro e destro
CANCRO ESOFAGEO-stadiazione
CARCINOMA SPINOCELLULARE
CLORO NEL SIERO (cloremia)
CONTROLLO DELLA FONTE DI INFEZIONE (source control)
CORTISOLO SIERICO
CREATINCHINASI TOTALE SIERICA
CROMO SIERICO
Crush syndrome (sindrome da schiacciamento)
DIETA NEL SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE
DIETA NELLA SUBOCCLUSIONE INTESTINALE
DIETA PER PAZIENTE STOMIZZATO
DIETA SEMILIQUIDA
Differenza tra la sindrome di Boerhaave e sindrome di Mallory-Weiss
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON SINISTRO-trattamento
DIVERTICOLO DEL DUODENO ENDOLUMINALE O CONGENITO-sintomi
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-la sede più frequente
DIVERTICOLO DEL DUODENO EXTRALUMINALE O ACQUISITO-sintomi
DOLORE ADDOMINALE E SHOCK
DOLORE ADDOMINALE-segni di allarme
ENCEFALOPATIA-sintomi e segni clinici
Ernia di Spigelio (interstiziale)
ERNIA-meccanismi fisiopatologici che caratterizzano lo strozzamento
ESAME OBIETTIVO DELLA CUTE E SOTTOCUTE
Febbre associata a splenomegalia-cause
FILI DI SUTURA NON RIASSORBIBILI-materiali e nomi commerciali
FILI DI SUTURA RIASSORBIBILI-materiali e nomi commerciali
FILI DI SUTURA-classificazione dei fili di sutura
FILO DI SUTURA IDEALE-caratteristiche di un filo di sutura ideale
FILO DI SUTURA-caratteristiche principali di un filo di sutura
FLUIDOTERAPIA-indicazioni per soluzione usato
FRATTURE COSTALI-classificazione e stratificazione del rischio
FRATTURE COSTALI-ritorno al lavoro e allo sport
FRATTURE COSTALI-scintigrafia ossea
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-segni e sintomi
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- sintomi della diverticolite
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-segni e sintomi
MALATTIE DELL’ APPARATO RESPIRATORIO- strumenti diagnostici
NUTRIZIONE ARTIFICIALE-scelta fra nutrizione enterale e parenterale
NUTRIZIONE ENTERALE-quando scegliere la sonda nasale per nutrizione enterale?
OSSITOCINASI SIERICA
PARATORMONE SIERICO (PTH)
pCO2 nel sangue
pH del sangue
PNEUMOTORACE IPERTESO-segni clinici
PNEUMOTORACE SPONTANEO
POTASSIO NEL SANGUE (potassiemia)
PROTEINE TOTALI SIERICHE
qSOFA score
Reticolociti nel sangue periferico
SANGUINAMENTO UTERINO ANOMALO-definizione
SCATOLA ADDOMINALE-concetto,componenti e le funzioni 
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
SENSIBILITA’ DI UN TEST DIAGNOSTICO
SEPSI INTRA-ADDOMINALE
SEPSI INTRA-ADDOMINALE COMPLICATA GRAVE(SCIAS)-definizione
SEPSI-definizione di sepsi
SEPSI-lattato sierico nella sepsi
SINDROME CEREBELLARE ACUTA-segni clinici
SINDROME DA CARCINOIDE
SINDROME DA DEFECAZIONE OSTRUITA (ODS)
SINDROME DA RIVASCOLARIZZAZIONE (sindrome di Letac)
SINDROME DEL COMPASSO AORTO-MESENTERICO
SINDROME DEL LOBO MEDIO
SINDROME DELL’ANSA AFFERENTE
SINDROME DELL’ANSA CIECA
SINDROME DELL’ANSA ESCLUSA (Small Intestinal Bacterial Overgrowth)
SINDROME DELLO SCHIACCIANOCI
Sindrome di Barsony-Teschendorf
SINDROME DI BOERHAAVE
SINDROME DI GILBERT
SINDROME DI LEMMEL
SINDROME DI LERICHE
SINDROME DI LYNCH
SINDROME DI MALLORY-WEISS
SINDROME DI MIRIZZI
SINDROME DI OGILVIE
SINDROME DI OLGIVIE (PSEUDO-OSTRUZIONE DEL COLON)
SINDROME DI PEUTZ-JEGHERS
SINDROME DI POLIPOSI GIOVANILE
SINDROME DI TIETZE
SINDROME DI ZOLLINGER-ELLISON
SINDROME NEFROSICA-complicanze
SINDROME POST-COLECISTECTOMIA
SINDROMI POST GASTRECTOMIA
SINGHIOZZO INCOERCIBILE
SINTOMI CARDIOVASCOLARI
SINTOMI GASTROINTESTINALI
SINTOMI LEGATI A PROBLEMI LOCALIZZATI AL COLLO
SINTOMI LEGATI AI PROBLEMI DEL NASO
SINTOMI LEGATI AI PROBLEMI DELL’ORECCHIO
SINTOMI LEGATI AI PROBLEMI DELLA BOCCA E DELLA GOLA
SINTOMI OCULARI
SINTOMI PIU’ FREQUENTI CHE SI RISCONTRANO NELLA PRATICA CLINICA
SINTOMI RESPIRATORI
SINTOMI URINARI
SINTOMI-cosa devi valutare in un sintomo?
SINTOMI-rivelazione dei sintomi 
SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA-meccanismo fisiologico del sistema renina-angiotensina
SPECIFICITA’ DI UN TEST DIAGNOSTICO
SPLENOMEGALIA
SPLENOMEGALIA E IPERSPLENISMO
STENOSI ISCHEMICHE DEL COLON
STIPSI CRONICA
STIPSI INDOTTA DA OPPIOIDI (OIC)
STOMACO-parti dello stomaco
TERAPIA SOSTITUTIVA DEL FERRO ENDOVENOSO
TRAUMA DELL’ESOFAGO-sintomi
TRAUMA TORACICO CHIUSO-condizioni a immediato rischio per sopravvivenza
TRIANGOLO DI SCARPA (triangolo femorale)
ULCERA SOLITARIA DEL RETTO-tutto da sapere
VOLVOLO DELLO STOMACO

Titolo
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-da 0-9+lettere
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera A
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera B
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera C
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera D
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera E
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera F
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera G
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera H
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera I
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera J
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera K
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera L
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera M
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera N
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera O
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera P
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera R
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera S
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera T
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera U
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera V
ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DEI TERMINI MEDICI IN INGLESE-lettera W
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-misure terapeutiche non farmacologiche
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-quando e come trattare un aneurisma dell’aorta addominale in stato cronico
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-test laboratorici
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE(AAA)-trattamento dello stato acuto
APPENDICITE ACUTA-terapia antibiotica pre e post-operatoria
APPENDICITE ACUTA-trattamento chirurgico
APPENDICITE ACUTA-trattamento non operatorio
CANCRO ESOFAGEO-trattamento
CARCINOMA PAPILLARE DELLA TIROIDE
COLANGITE ACUTA-trattamento
COLECISTITE ACUTA-trattamento
COLICA BILIARE-trattamento
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Chi dovrebbe sottoporsi a un trattamento chirurgico e quali sono i tempi appropriati per l’intervento chirurgico nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-È consigliato esame del transito con contrasto nel caso di corpi estranei esofagee?
CORPI ESTRANEI ESOFAGEI (CEE)-Quando deve essere fatta la tomografia computerizzata (TAC) nel caso di corpi estranei esofagee?
DELIRIO IPERATTIVO-trattamento
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON DESTRO-trattamento
DIVERTICOLITE ACUTA DEL COLON SINISTRO-trattamento
DIVERTICOLO DEL DUODENO-modalità del trattamento endoscopico
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento chirurgico
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento conservativo
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento conservativo
DIVERTICOLO DEL DUODENO-trattamento radiologico-interventistico
ECOGRAFIA TIROIDEA
EMATURIA TERMINALE-cause
EMATURIA TOTALE-cause
EMBRIOLOGIA DELLA GHIANDOLA TIROIDE
EMORROIDI-terapia medica
ERNIE-classificazione topografica delle ernie
ESAME OBIETTIVO DEL COLLO E DELLA TIROIDE
ESAME OBIETTIVO DEL TORACE, POLMONI E MAMMELLE
ESAME OBIETTIVO DELLA TESTA
FERITE-TIPI DI FERITE
FRATTURE COSTALI-tipi e meccanismi delle lesioni
FRATTURE COSTALI-tomografia computerizzata
FRATTURE COSTALI-trattamento ambulatoriale e follow up
FRATTURE COSTALI-trattamento chirurgico
FRATTURE COSTALI-trattamento dei pazienti con tre o più fratture costali
FRATTURE COSTALI-trattamento dei pazienti con una o due fratture costali
FRATTURE COSTALI-trattamento non farmacologico
Gli errori più comuni nella terapia antibiotica
INFEZIONI NECROTIZZANTI DEI TESSUTI MOLLI-trattamento
LESIONE TRAUMATICA DELL’AORTA TORACICA
LESIONI TRACHEOBRONCHIALI NEL TRAUMA TORACICO CHIUSO
LESIONI TRAUMATICHE DEL COLON
LESIONI TRAUMATICHE DEL RETTO
LESIONI TRAUMATICHE DELLA MILZA-classificazione delle lesioni spleniche (IOS/ASST)
LESIONI TRAUMATICHE DELLA MILZA-trattamento
MALATTIA DI CHAGAS (tripanosomiasi americana)
MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG-trattamento
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON- qual è il trattamento dell’ascesso che si crea dopo la perforazione?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-come devono essere rivalutati i pazienti trattati con successo con la terapia medica?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-in cosa consiste un regime di trattamento ambulatoriale?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-qual è il trattamento nel caso di ostruzione?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quale antibiotico usare in un regime di trattamento ambulatoriale?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali pazienti possono iniziare un regime di trattamento ambulatoriale?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-quali possono essere i dati della TC nella diagnosi?
MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON-trattamento ospedaliero
MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE DIFFICILE DA TRATTARE
MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE-trattamento
MALATTIE EPATOBILIARI-test epatici
OBESITA’-trattamento multidisciplinare
PERFORAZIONE DELL’INTESTINO TENUE-trattamento
PERFORAZIONE DELL’ESOFAGO ADDOMINALE-tecnica chirurgica
PERFORAZIONE DELL’ESOFAGO CERVICALE-tecnica chirurgica
PERFORAZIONE DELL’ESOFAGO TORACICO-tecnica chirurgica
PERFORAZIONE ESOFAGEA-indicazioni per il trattamento non chirurgico
PERFORAZIONE INTESTINALE POST-TRAUMATICA-trattamento
PERITONITE POSTOPERATORIA-trattamento
PERITONITE-definizione e tipi
PERITONITE-terapia
PIASTRINE (trombociti)
PIPERACILLINA/TAZOBACTAM
PNEUMOTORACE IPERTESO-trattamento
PORPORA TROMBOCITOPENICA IMMUNE
PT (tempo di protrombina)
RAGADE ANALE-trattamento conservativo
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
SENSIBILITA’ DI UN TEST DIAGNOSTICO
Sindrome di Barsony-Teschendorf
SINDROME DI TIETZE
SPECIFICITA’ DI UN TEST DIAGNOSTICO
TEICOPLANINA
TERAPIA ANTIBIOTICA-Best practice per la prescrizione di antimicrobici
TERAPIA SOSTITUTIVA DEL FERRO ENDOVENOSO
THYROXINE BINDING GLOBULIN
TIGECICLINA
TIREOPATIE E FARMACI
TIREOTOSSICOSI e IPERTIROIDISMO
Tomografia computerizzata nel trauma addominale
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA-indicazioni all’uso del mezzo di contrasto
TOSSOCARIASI
TRAUMA ADDOMINALE
TRAUMA ADDOMINALE CHIUSO
TRAUMA ADDOMINALE PENETRANTE
TRAUMA DEL TORACE-diagnostica strumentale e laboratoristica
TRAUMA DEL TORACE-introduzione
TRAUMA DELL’ESOFAGO-classificazione e cause del trauma
TRAUMA DELL’ESOFAGO-il ruolo dell’endoscopia diagnostica
TRAUMA DELL’ESOFAGO-il ruolo della chirurgia di controllo del danno
TRAUMA DELL’ESOFAGO-incidenza
TRAUMA DELL’ESOFAGO-indicazioni per un trattamento chirurgico immediato
TRAUMA DELL’ESOFAGO-iter diagnostico appropriato
TRAUMA DELL’ESOFAGO-le indicazioni per la gestione non operativa (NOM)
TRAUMA DELL’ESOFAGO-le procedure chirurgiche più appropriate
TRAUMA DELL’ESOFAGO-sintomi
TRAUMA TORACICO CHIUSO-condizioni a immediato rischio per sopravvivenza
TRAUMA TORACICO CHIUSO-decisione per intervento chirurgico
TRAUMA TORACICO CHIUSO-importanza del numero delle coste rotte
TRAUMA TORACICO CHIUSO-lesioni prodotti in ordine di incidenza
TRAUMA TORACICO CHIUSO-necessità di intervento chirurgico urgente
TRAUMA-risposta endocrinometabolica ed immunologica ai traumi (REMIT)
Triangolo di Petit
TRIANGOLO DI SCARPA (triangolo femorale)
TRIMETOPRIM-SULFAMETOXAZOLO
TROMBOSI VENOSA PROFONDA
TROMBOSI VENOSA PROFONDA DEGLI ARTI INFERIORI-diagnosi differenziale
TROPONINA-cause dell’aumento di valori della troponina
TUMORE DELLA MAMMELLA
TUMORI CHE METASTATIZZANO NEI LINFONODI INGUINALI
TUMORI DELLA PARETE TORACICA
TUMORI NEUROENDOCRINI DEL RETTO
TUMORI-classificazioni dei tumori basati su nominativi degli autori
ULCERA GASTRODUODENALE PERFORATA-trattamento

Titolo

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