Atelettasia polmonare è un collasso parziale o totale di un polmone. Si tratta di una condizione, generalmente reversibile, che riduce la quantità di aria che arriva ai polmoni.
È la causa più comune della febbre nel 1° e 2° giorno postoperatorio.
Cause
La causa può essere un’ostruzione delle vie aeree, una adesione o una compressione del polmone oppure può insorgere in seguito a una polmonite o a un intervento toracico o addominale.
Per questo, esistono tre tipi principali di atelettasia: adesiva, ostruttiva e compressiva.
L’atelettasia ostruttiva è il tipo più comune.
Le cause dell’atelettasia ostruttiva sono:
- corpo estraneo (più comune nei bambini che inalano piccoli oggetti o alimenti);
- neoplasia che cresce nelle vie aeree;
- tappo di muco;
Le cause di atelettasia non ostruttiva comprendono:
- anestesia generale;
- trauma al torace;
- versamento pleurico;
- pneumotorace;
- infezione ai polmoni;
- neoplasia(che cresce nella cassa toracica comprimendo i polmoni);
Clinica
L’atelettasia, se di lieve entità, può non dare nessun sintomo.
In caso di atelettasia estesa il paziente presenta dispnea e può andare incontro a insufficienza respiratoria.
L’atelettasia si può presentare con febbre, dispnea, rantoli bronchiali, tachipnea e dolore toracico.
Diagnosi
La diagnosi di atelettasia può essere fatta sulla base dell’esame obiettivo e di una semplice radiografia del torace o la tomografia computerizzata (TC) del torace.
La fibrobroncoscopia permette di valutare se qualcosa ostruisce le vie aeree e, in certi casi, permette di rimuoverla.
La misurazione dell’ossigenazione del sangue (SpO2) ed emogasanalisi aiutano nella diagnosi.
Trattamento
Il trattamento consiste nell’eliminazione della causa, nel mantenimento del meccanismo della tosse e nella respirazione profonda.
Le atelettasie di minore entità possono risolversi spontaneamente.
L’eleminazione della causa è la cosa più importante.
Le atelettasie causate da infezioni polmonari si risolvono con l’eradicazione dell’infezione mediante antibioticoterapia.
L’atelettasia causata da un corpo estraneo chiede la disostruzione delle vie aeree mediante fibrobroncoscopia.
Se la causa dell’atelettasia è un tumore, sarà necessaria la chirurgia o chemioterapia.
Per ridurre il rischio di atelettasia postoperatoria è utile eseguire la fisioterapia respiratoria che comprende l’esecuzione di esercizi di respirazione profonda e l’uso di tecniche e di dispositivi che aiutano a rimuovere le secrezioni favorendo la tosse (spirometria incentivante).
I pazienti con atelettasia postoperatoria non intubati possono avere beneficio dalla ventilazione continua a pressione positiva (CPAP).
Profilassi
Smettere di fumare almeno qualche settimana prima di un intervento chirurgico riduce il rischio di atelettasia postoperatoria.
L’uso di spirometria incentivante.
Buon controllo del dolore.