Stadiazione
– Il lavoro di stadiazione per il cancro esofageo deve includere la biopsia per determinare il tipo istologico, la distanza dalla giunzione gastroesofageo e incisivi.
– Ecografia endoscopica (EUS) per valutare la profondità dell’invasione e lo stato dei linfonodi paraesofagei e la biopsia guidata da EUS quando si incontrano nodi sospetti.
– TC torace/addome/bacino con contrasto orale e EV per identificare l’estensione locoregionale della malattia ed eventuali lesioni metastatiche.
– La tomografia a emissione di positroni (PET)-TC ha una maggiore sensibilità per rilevare la malattia metastatica ed è raccomandata. La PET può rilevare malattie a distanza fino al 20% dei pazienti in cui non è stata osservata alcuna malattia metastatica alla TC convenzionale.
Sulla base degli esami effettuati, il cancro esofageo si classifica:
Stadiazione del carcinoma esofageo: Classificazione cTNM (stadiazione clinica)
Stadio | Tumore | Metastasi ai linfonodi | Metastasi a distanza |
0 | Tis | N0 | M0 |
I | T1 | N0 | M0 |
II | T2 o T3 | N0 | M0 |
III | T3 o T4 | N1 | M0 |
IV | Qualsiasi stadio T | Qualsiasi stadio N | M1 |
- Tis = carcinoma in situ; T1 = lamina propria o sottomucosa; T2 = muscolare propria; T3 = avventizia; T4 = strutture adiacenti.
- N0 = nessuno; N1 = presenti.
- M0 = nessuna; M1 = presenti.