Prevalenza di caratteristiche ad alto rischio rilevate postoperatoriamente nei tumori da 2 a 4 cm
Le linee guida dell’American Thyroid Association del 2015 propongono la lobectomia tiroidea come opzione accettabile per i carcinomi papillari della tiroide (CPT) di dimensione compresa tra 1 e 4 cm, in assenza di estensione extra-tiroidea o metastasi linfonodali.
Un recente studio, ha esaminato la frequenza delle caratteristiche ad alto rischio rilevate pre- e post-operatoriamente nei noduli confermati istologicamente come CPT, di dimensioni da 2 a 4 cm, per valutare l’appropriata estensione chirurgica.
Lo studio, monocentrico e retrospettivo, concludeva che 57.5% dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico per CPT, presentavano almeno una caratteristica postoperatoria ad alto rischio:
a) coinvolgimento di più di 5 linfonodi (30.4%);
b) metastasi linfatiche al compartimento centrale (28.5%);
c) coinvolgimento metastatico di più di 3 linfonodi con estensione extra-nodale (24.8%);
d) evidente estensione extra-tiroidea (18.6%);
e) margine chirurgico positivo (13.2%);
f) invasione vascolare (10.8%);
g) mutazione di TERT (2.6%);
h) metastasi a distanza (1.2%);
i) almeno un linfonodo metastatico > 3 cm (0.5%).
Il 31% dei pazienti erano considerati a basso rischio pre-operatorio, perché all’imaging non mostravano né estensione extra-tiroidea né metastasi linfonodali, all’esame istologico finale presentava almeno una delle caratteristiche ad alto rischio.
Questa percentuale rilevante (31%) di pazienti con CPT di dimensioni tra 2 e 4 cm, classificati in fase pre-operatoria come “a basso rischio” e pertanto potenzialmente candidati alla lobectomia tiroidea, si rivelava portatore all’esame istologico finale di almeno una caratteristica “ad alto rischio”.
Visto questi risultati, si può concludere che la valutazione del rischio non si deve fare solo nella fase pre-operatoria ma in tutte le fasi del trattamento del paziente.
Questo lavoro, richiama l’attenzione che non è possibile essere certi solo nella valutazione pre-operatoria e che l’esame istologico definitivo può chiedere un intervento di completamento della tiroidectomia, fatto che deve essere condiviso con il paziente nella pase della valutazione iniziale pre-operatorio.
Per piu dettagli:
J Clin Endocrinol Metab 2022, 107: e4124-31. doi: 10.1210/clinem/dgac457.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35914522/
Quando un paziente può essere candidato per la chirurgia conservativa?
La chirurgia conservativa si può proporrere se sono sodisfatti tutti i seguenti criteri:
a) diametro del tumore < 1 cm;
b) assenza di lesioni nodulari del lobo controlaterale;
c) non evidenza ecografica di metastasi linfatiche (stadiazione ecografica N0); d) assenza di sospetto ecografico di estensione extra-capsulare;
e) assenza di pregressa terapia radiante in regione cervicale;
f) non evidenza di metastasi a distanza.