CEA è un’antigene glicoproteico cancro-specifico del carcinoma del colon rinvenuto anche in molti altri adenocarcinomi di origine endodermica e presente nella vita intrauterina nei tessuti gastrointestinali.
È una glicoproteina normalmente prodotta nella vita intrauterina a livello di apparato gastrointestinale. Nell’adulto ricompare con valori elevati in alcune forme di neoplasie del tratto gastrointestinale.
Il CEA è ritenuto un marker di massa tumorale, in quanto grandi masse di natura neoplastica si associano ad alti livelli di CEA.
Viene utilizzato nelle condizioni seguenti:
-Prima di un intervento. In generale, bassi livelli di CEA corrispondono a una probabilità minore di metastasi e recidiva.
-Dopo l’intervento di asportazione di neoplasia. Valori che persistono elevati dopo 4-6 settimane devono far temere una recidiva o la presenza di metastasi.
-Dopo asportazione di massa tumorale per monitorare l’evoluzione di un trattamento chemioterapico o mediante radioterapia.
Valori normali
Inferiori a 5 ng/ mL.
Aumenta nei fumatori
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all’altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto).
Aumento dei valori del CEA
Carcinoma del colon
Carcinoma del pancreas
Carcinoma del fegato
Carcinoma del polmone
Carcinoma dell’ovaio
Carcinoma della mammella
Livelli moderatamente elevati si possono rilevare in corso di epatite cronica, cirrosi, colite ulcerosa, morbo di Crohn, pancreatite.