Fattore di rischio in gravidanza: C
INDICAZIONI:
Infezioni del tratto respiratorio inferiore
Infezioni della pelle comprese ferite e ustioni
Infezioni ossee
Infezioni dei tessuti molli
Prostatite
Setticemia
Infezioni urinarie complicate
MECCANISMO DI AZIONE
Inibisce la sintesi della parete batterica
DOSE
Somministrazione parenterale:
Adulti e adolescenti:
- Infezioni moderate: 250-500 mg ogni 8 ore
- Infezioni gravi: 500-2000 mg ogni 6-8 ore Bambini e neonati oltre 1 mese:
- Infezioni moderate: 25-50 mg/kg/giorno
- Infezioni gravi: 75-100 mg/kg/giorno ogni 6-8 ore
- Neonati > 7 giorni e > 2000 g: 60 mg/kg/die per via i.m. o i.v. diviso in tre dosi uguali
- Neonati <7 giorni: 40 mg/kg/die i.m. o i.v. DIVISA in 2 amministrazioni
Classe farmaci | Formulazioni, ricostituzione per infusione ev, tempo infusione e stabilità | Clcr>50ml/min | Clcr 50-30ml/min | Clcr 30-10ml/min |
Cefazoline (I generazione) | Fiale ev 1 gr.Si ricostituisce utilizzando soluzione NaCl 0,9% (100 cc da infondere in 30 minuti). La soluzione ricostituita è stabile nelle 24 ore. Evitare di somministrare nello stesso deflussore una cefalosporina e un aminoglucozide (rischio di un’attivazione diretta). | 1gr ogni 8 ore | 1gr ogni 8 ore | 1gr ogni 12 ore Se Clcr <10ml/min: 1gr ogni 24 ore |
REAZIONI AVVERSE
- Febbre da droga
- Rash maculopapulare
- Reazioni anafilattiche
- Sindrome di Stevens-Johnson
- Prurito
CONTROINDICAZIONI
Cautela nei pazienti con ipersensibilità alle penicilline e nei pazienti con insufficienza renale.