L’approccio chirurgico dipende dalla posizione e dall’impatto del corpo estraneo, dalle comorbilità del paziente e dalle condizioni del paziente.
Le tecniche mini-invasive dovrebbero essere considerate un trattamento di prima linea nei centri di riferimento.
L’esofagotomia con estrazione del corpo estraneo e chiusura primaria deve essere considerata in caso di contaminazione pleurica/mediastinica limitata e bordi vitali.
Diversi approcci chirurgici possono essere utilizzati in base alla posizione del corpo estraneo e alle comorbilità del paziente (cervicotomia sinistra, toracotomia destra/sinistra, toracoscopia destra/sinistra minimamente invasiva, toracoscopia prona, laparoscopia e laparotomia).
L’esofagotomia aperta o minimamente invasiva con riparazione primaria può essere utilizzata in caso di contaminazione mediastinica limitata e bordi vitali della perforazione.
L’esofagectomia di salvataggio con ricostruzione primaria o ritardata deve essere presa in considerazione in caso di contaminazione estesa.
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