Poiché la malattia da reflusso gastroesofageo è una malattia cronica che tende a recidivare, è opportuno che il paziente, oltre alla terapia medica adeguatamente prescritta, adotti una corretta dieta e un idoneo stile di vita al fine di limitare o ridurre l’uso di farmaci.
Gli studi randomizzati controllati sullo stile di vita dei pazienti con MRGE hanno dimostrato che l’intervento più determinante è favorire la perdita di peso (dal 7% al 10% del peso corporeo iniziale).
Alimenti ad alto contenuto di grassi sono empiricamente in grado di ridurre la pressione SEI e di prolungare il tempo di svuotamento gastrico.
I grassi e le proteine animali, in particolare, sembrano aumentare la secrezione acida e i livelli di gastrina.
Infine, il cioccolato è ritenuto un alimento in grado di ridurre il tono del SEI. Al momento, tuttavia, non sono disponibili studi che abbiano dimostrato come l’eliminazione dalla dieta del cioccolato riduca gli eventi di reflusso.
La pirosi retrosternale può essere aggravata da cibi piccanti.
Anche il caffè può causare sintomi da reflusso; uno studio caso-controllo norvegese, paragonando soggetti che bevevano 4-7 tazze di caffè al giorno a soggetti che non ne assumevano, ha riportato un’associazione tra i sintomi da MRGE e consumo di caffè.
Infine, un recentissimo lavoro eseguito con pH-impedenziometria confrontando nello stesso paziente gli effetti di un pasto con prevalenza di proteine animali e quelli di un pasto con prevalenza di proteine vegetali ha dimostrato, su circa 150 pazienti, che il pasto ricco in proteine animali era seguito da un maggior numero di reflussi totali e acidi.
ALIMENTI DA EVITARE
• Alimenti ricchi di grassi (soprattutto animali)
• Caffè, bevande alcoliche, bevande contenenti cola, bevande gassate
• Cioccolato e menta
• Cipolla e aglio
• Peperoncino e pepe
• Cibi molto freddi o molto caldi
NORME COMPORTAMENTALI SUGGERITE
• Evitare il fumo di sigaretta
• Evitare abiti troppo stretti
• Mantenere una postura eretta durante e dopo i pasti
• Ridurre il volume dei pasti prediligendo pasti piccoli e frequenti nel corso della giornata.
• Mangiare lentamente, masticando i cibi adeguatamente prima di deglutire
• Coricarsi almeno 3 ore dopo aver consumato un pasto
• Non eseguire sforzi fisici dopo i pasti
• Perdere peso in caso di sovrappeso o obesità con aumento della circonferenza addominale
Si raccomanda comunque di seguire una dieta bilanciata e di seguire le indicazioni generali della dieta mediterranea, anche per quanto attiene alle porzioni di frutta e verdura da consumare durante il giorno.
Durante la settimana si raccomanda di consumare un’adeguata quantità di proteine vegetali in alternanza al regolare consumo di proteine animali. Fra quest’ultime prediligere il pesce.
Si raccomanda un adeguato apporto di cereali e pasta conditi con sughi di origine sia animale che vegetale.