La dispepsia comprende una gamma di sintomi, tra cui dolore epigastrico/esofageo, pienezza, sazietà precoce, gonfiore e nausea.
Rappresenta il 3-4% delle consultazioni del medico di base.
Le cause principali sono:
- dispepsia non ulcerosa o funzionale (60-70%)
- ulcera peptica (15-20%)
- malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) (15-20%)
- tumori gastrointestinali superiori (2%) (meno di 1 su 1 000 000 di età inferiore ai 55 anni con
dispepsia hanno il cancro).
Diagnosi
Si basa sull’anamnesi. Al paziente è da chiedere:
-aspetti del dolore epigastrico, ad es. rapporto con il cibo, periodicità, risvegli notturni
-caratteristiche associate, ad es. nausea e vomito, gonfiore, alterazioni dell’appetito, indiscrezione alimentare, assunzione di alcol, perdita di peso.
Sintomi di allarme
I pazienti con dispepsia che soddisfano questi criteri richiedono il rinvio per un’endoscopia urgente:
- sanguinamento gastrointestinale cronico
- progressiva perdita di peso involontaria
- disfagia
- anemia sideropenica (esclusi FANS e menorragia)
- vomito persistente
- massa epigastrica
- esame con bario sospetta.
Senza sintomi di allarme, i pazienti di qualsiasi età che presentano dispepsia non richiedono un’endoscopia. Fanno eccezione i pazienti di >55 anni che presentano sintomi persistenti nonostante l’eradicazione di H. pylori, pazienti che necessitano continua terapia con FANS, pregressa ulcera gastrica, chirurgia gastrica o aumento del rischio di cancro gastrico.
Trattamento
- Rivedere la terapia farmacologica (ad es. calcio-antagonisti, nitrati, teofilline, bisfofonati, corticosteroidi e FANS).
- Smettere di fumare.
- Ridurre l’assunzione di caffè e alcol.
- Perdere peso, se appropriato.
- Evitare i fattori di stress.
Per dispepsia lieve
Antiacidi/alginati: ad es. trisilicato di magnesio 10 ml dopo i pasti e prima di coricarsi o prima colazione, o Gaviscon 10-20 ml dopo i pasti e prima di coricarsi o prima colazione.
Per sintomi più significativi
Prescrivere un inibitore della pompa protonica a dose piena per 1 mese (ad es. lansoprazolo 30 mg una volta al giorno o omeprazolo 40 mg una volta al giorno) e testare l’H. pylori e trattare, se appropriato.
Se i sintomi persistono
Aggiungere un antagonista del recettore H2 (ad esempio cimetidina 400 mg x 2/die o ranitidina 150 mg x 2/die) per 1 mese o un agente procinetico (ad es. metoclopramide o domperidone) per 1 mese.
La maggior parte dei pazienti che non rispondono a queste misure, e senza sintomi di allarme, hanno dispepsia non ulcerosa. E’ consigliato in questi casi di eseguire la visita gastroenterologica.
prima di rinvio al gastroenterologo, oltre alla sierologia dell’H. pylori, le indagini dovrebbero includere emocromo completo, LFTfunzionalità epatica, PCR e considerare l’analisi per l’anticorpo endomisio.
Quando i sintomi sono controllati, l’IPP può essere continuato alla dose efficace più bassa.
La valutazione annuale è appropriata per i pazienti che richiedono una gestione a lungo termine.