I procedimenti indiretti sono suddivisi in resezioni e derivazioni.
Le resezioni sono delle duodenopancreasectomie con asportazione della terza e quarta porzione del duodeno insieme alla prima ansa digiunale con anastomosi duodenodigiunale.
Le derivazioni hanno per obiettivo di derivare il flusso biliare della papilla e della seconda porzione del duodeno.
Le derivazioni biliari sono realizzate mediante un’anastomosi coledocoduodenale o coledocodigiunale su ansa a «Y».
Le derivazioni digestive vengono realizzate tramite una gastroenteroanastomosi associata o meno a un’esclusione del piloro mediante confezionamento di una sutura meccanica a carico della prima porzione duodenale.
La gastroenteroanastomosi può essere sostituita da un’antrectomia, che elimina in tal modo l’importanza dell’esclusione pilorica. Infine, un procedimento più complesso di derivazione consiste in una derivazione del duodeno mediante sezione della prima porzione del duodeno e anastomosi duodenodigiunale su ansa a «Y»