Gli aumenti degli enzimi pancreatici (AMILASE e LIPASE) non sono specifici per la pancreatite acuta.
Tra l’11 e il 13% dei pazienti ricoverati in ospedale con dolore addominale non pancreatico presenta valori elevati degli enzimi pancreatici.
L’aumento dell’amilasi e della lipasi può essere dovuto all’aumento della produzione pancreatica o extrapancreatica o alla ridotta clearance.
In alcuni casi, gli enzimi pancreatici possono essere elevati in assenza di una malattia identificabile.
I pazienti con pancreatite acuta hanno tipicamente un aumento TRE volte superiore del limite normale di amilasi e/o lipasi.
Dolore addominale nei quadranti superiori e amilasi e/o lipasi elevate (3 volte il limite superiore) sono compatibili con pancreatite acuta
Si ricorda che per la diagnosi della pancreatine acuta sono sufficienti 2 criteri su 3:
- condizioni cliniche compatibili con pancreatite
- enzimi pancreatici superiori a 3 volte
- dati radiologici suggestivi per pancreatite
Tuttavia, i pazienti con pancreatite cronica acuta, pancreatite indotta da ipertrigliceridemia e pancreatite alcolica possono avere solo aumenti della LIPASI.
Aumenti isolati dell’amilasi possono essere dovuti a malattia salivare e, in rari casi, a macroamilasemia.
Nei pazienti la cui presentazione clinica non è coerente con pancreatite acuta e dolore addominale, serve ottenere un’anamnesi medica dettagliata che include farmaci, valutazione di laboratorio e imaging addominale per determinare la causa del dolore addominale e degli enzimi pancreatici elevati.
La gestione successiva nei pazienti con una valutazione iniziale negativa dipende dalla presenza di dolore addominale in corso.
Nei pazienti in cui il dolore addominale si è risolto, non sono necessarie ulteriori indagini sugli enzimi pancreatici elevati.
La gestione dei pazienti con dolore addominale persistente e immagine iniziale negativa deve essere valutata per altre cause di dolore addominale.
La ripetizione dell’amilasi e/o della lipasi in questi pazienti non è clinicamente utile.
Un’ulteriore valutazione con ecografia endoscopica può essere utile nella diagnosi di pancreatite cronica e nei pazienti con sospetta neoplasia pancreatica occulta.