Ernia crurale è un’ernia acquisita del canale crurale che si esteriorizza all’angolo supero-interno del triangolo dello Scarpa al di sotto dell’arcata crurale.
Sono meno frequente rispetto all’ernia inguinale.
Colpisce quasi esclusivamente il sesso femminile. La spiegazione di questo fenomeno è da ricondurre alla differente conformazione anatomica del bacino femminile, di ampiezza maggiore rispetto all’uomo.
La fascia d’età più colpita è tra la quinta e la settima decade.
È maggiormente localizzata a sinistra, ma a volte bilaterale.
Talvolta la localizzazione può essere difficoltosa; in questi casi può essere d’aiuto la ricerca della linea di Malgaigne (linea immaginaria che congiunge la spina iliaca al tubercolo pubico), che consente di differenziare questo tipo di ernia da quella inguinale: le tumefazioni al di sopra di tale linea sono di pertinenza inguinale; al di sotto della stessa si ritrovano le ernie crurali.
Si tratta di ernie acquisite che sono topograficamente suddivise in:
- ernia laterale ai vasi;
- ernia intravasale;
- ernia mediale (sicuramente la più comune);
- ernia attraverso il legamento di Gimbernat;
In base al loro impegno, inoltre, queste ernie possono essere suddivise in:
- complete: quando il sacco raggiunge il triangolo dello Scarpa;
- incomplete: quando rimangono al di sotto della linea cribrosa.
Sintomatologia
Il quadro clinico può essere costituito da dolenzia alla radice della coscia, mentre a volte può essere occulta e quindi non dare una sintomatologia chiara.
La prima manifestazione clinica può essere rappresentata da una complicanza, come lo strozzamento o il pinzamento erniario, che richiede un intervento chirurgico urgente.
Diagnosi
La diagnosi è basata sul riscontro di una tumefazione di consistenza teso-elastica al di sotto della linea di Malgaigne.
La ricerca dei vasi e l’individuazione della pulsazione di tali strutture possono essere utili per la ricerca dell’ernia.
Una linfoadenopatia del linfonodo di Clouquet non deve essere confusa con una possibile ernia crurale: in questi casi la consistenza e l’assenza della trasmissione dell’impulso della tosse può guidare la diagnosi.