L’ernia ombelicale è la sporgenza del contenuto intraddominale attraverso un difetto nella parete addominale situato nella regione della cicatrice ombelicale.
L’ernia ombelicale è una condizione frequente nella popolazione adulta in generale, e la sua prevalenza è ancora maggiore nei pazienti con cirrosi.
Circa 1 paziente cirrotico su 5 ha un’ernia ombelicale, corrispondente a un tasso almeno 10 volte superiore a quello dei pazienti non cirrotici.
L’eziologia dell’ernia ombelicale nei pazienti con cirrosi è multifattoriale ma in gran parte associata a tre fattori:
1. Ascite
L’aumento della pressione intraddominale favorisce la protrusione del contenuto attraverso il difetto ombelicale.
2. Debolezza muscolare e malnutrizione
I pazienti con cirrosi, specialmente quelli con un grado più avanzato, presentano invariabilmente uno stato di malnutrizione cronica e ipoalbuminemia. Questi fattori sono associati a debolezza muscolare e sarcopenia, condizioni che favoriscono la comparsa di ernie.
3. Vena ombelicale
Soprattutto nei pazienti con malattia più avanzata, la progressione dell’ipertensione portale si traduce spesso in una ricanalizzazione della vena ombelicale e della Caput Medusa (circolazione collaterale periombelicale caratteristica dei pazienti con ipertensione portale).
La ricanalizzazione della vena ombelicale e il suo aumento di diametro favoriscono l’allargamento del difetto ombelicale e la comparsa dell’ernia.
Per questi motivi qui elencati, le ernie ombelicali nei pazienti con cirrosi sono spesso molto più grandi che nella popolazione generale.