Definizione
Ernia ombelicale è un’erniazione del contenuto della cavità addominale attraverso l’ombelico.
Anatomia chirurgica
La regione centro-addominale si caratterizza per la presenza di un anello aponeurotico che forma un cercine circolare lungo la linea alba. La separazione delle aponeurosi delle fasce muscolari addominali attorno ai residui del funicolo ombelicale crea una soluzione di continuo attraverso la quale può erniare il contenuto addominale.
Tipi di ernie ombelicali
Le ernie ombelicali si suddividono in congenite e acquisite.
Congenite
L’incidenza si aggira intorno a 1/3000-10000 e sono caratterizzate dal mancato sviluppo embrionale in uno stadio precoce della vita intrauterina.
Si riconoscono due tipi; in entrambi i casi il contenuto può essere rappresentato da qualsiasi organo intraddominale anche se nella varietà fetale, essendo il difetto molto piccolo, è costituito solamente da un’ansa intestinale.
Onfalocele (exonfalo embrionario)
In questo tipo di difetto l’ernia può assumere grandi dimensioni e il contenuto dell’ernia si presenta aderente al sacco.
Il mancato sviluppo risale al primo trimestre,nel periodo embrionario. In questa fase dell’embriogenesi è assente la cavità celomatica e manca il peritoneo; di conseguenza, il “sacco erniario” è costituito dalla membrana amniotica e dalla gelatina di Wharton.
Ernia del funicolo (exonfalo fetale)
Si sviluppa dopo il terzo mese di vita intrauterina: in questo caso le dimensioni dell’ernia e l’entità dell’aplasia della parte addominale sono notevolmente minori.
Sono presenti cavità celomatica e peritoneo e il sacco è formato da tre strati:
1) esterno (ectodermico);
2) medio (gelatina di Wharton);
3) profondo (peritoneale).
I visceri in questo caso si muovono liberamente nel sacco erniato.
Acquisite
Ernie ombelicali del bambino
Si manifestano nei primi mesi di vita e sono riscontrabili fino a 1-2 anni.
L’ernia è dovuta alla mancata chiusura dell’anello sottocutaneo che rimane dopo la caduta del funicolo, conseguente al ritardo dei fenomeni di cicatrizzazione.
Come fattori predisponenti si associano il vomito nel lattante e il pianto ripetuto, così come la denutrizione e la nascita prematura.
Anatomicamente sono ricoperte da cute e il sacco è ricoperto da peritoneo.
Le dimensioni dell’ernia sono variabili e in genere contengono epiploon, tenue o colon.
Grazie alle piccole dimensioni, sono riducibili con estrema facilità.
Ernie ombelicali dell’adulto
Sono meno frequenti dell’ernia inguinale e crurale.
Esistono due varianti: diretta o indiretta.
La forma diretta solitamente si impegna nell’anello ombelicale disteso, mentre la variante indiretta si impegna nel canale di Richet. All’interno di quest’ultima variante si descrive anche una terza forma, rappresentata dall’ernia ombelicale pre-peritoneale.
Si riscontrano maggiormente nelle donne, tra la quarta e la quinta decade.
Dal punto di vista anatomico l’ernia è costituita da cute rivestita dasacco peritoneale.
Il contenuto è lo stesso della variante del bambino; al contrario di questa, tuttavia, l’ernia è difficilmente riducibile.