Le complicanze delle ernia sono:
Irriducibilità
Per irriducibilità dell’ernia si intende l’impossibilità di ridurre il viscere erniato nella sede naturale o di mantenerla ridotta. Essa può conseguire a due fenomeni:
1 ernie troppo voluminose che “hanno perduto il diritto di domicilio in addome”;
2. fenomeni flogistici che condizionano la formazione di aderenze fibrose tra il sacco e il suo contenuto, mantenendolo costantemente erniato.
La condizione di irriducibilità di un’ernia può avere tre cause:
- enorme volume del contenuto erniario;
- incarceramento, per la formazione di aderenze tra i visceri erniati, il sacco, gli involucri accessori e i tegumenti;
- strozzamento
La riduzione dele ernie con lamanovra di taxis deve essere eseguita con cautela.
Se ci sono difficoltà alla riduzione, esiste infatti il pericolo di ridurre il contenuto di un’ernia strozzata, con conseguenze gravi.
Intasamento
Il termine intasamento definisce l’accumulo e il ristagno di materiale fecale in un’ansa intestinale erniata che, per la particolare disposizione dell’ansa intestinale nel sacco, non può progredire nel lume..
Fattori predisponenti sono rappresentati dal volume dell’ernia dalla stipsi ostinata e dalle aderenze che si creano tra i visceri e il sacco erniario.
Questa complicanza è più frequente nelle ernie in cui il viscere erniato è rappresentato dal colon, per al maggiore consistenzadella massa fecale.
L’ernia diviene irriducibile e la chirurgia rappresenta l’unica possibilità terapeutica.
Strozzamento
Lo strozzamento erniario rappresenta la complicanza più grave di un’ernia addominale.
Consiste nella costrizione permanente del viscere erniato e dei suoi vasi, con comparsa di disturbi circolatori e possibile evoluzione verso un’occlusione intestinale (da strozzamento di un’ansa) e/o peritonite secondaria a gangrena.
La presenza di setti e briglie all’interno del sacco possono favorire lo strozzamento.
Si verifica più frequentemente negli adulti e nei pazienti anziani. Maggiormente predisposto è il sesso femminile a causa della facilità con cui si verifica lo strozzamento delle ernie crurali, più frequenti nelle donne.
Compare più spesso nelle ernie di piccole dimensioni, nelle quali l’anello fibroso appare più ristretto e resistente.
Due condizioni particolari sono rappresentate dall’ernia di Richter e dallo strangolamento retrogrado a W.
Nel primo caso, lo strangolamento interessa marginalmente e per pinzamento l’ansa intestinale: viene a mancare il quadro occlusivo e l’evoluzione peritonitica prende il sopravvento.
Nel secondo caso, in cui si associano sia il passaggio dell’ansa verso l’esterno che il suo impegno retrogrado nella cavità addominale, lo strozzamento interessa il tratto di ansa con apice nella grande cavità addominale, con un quadro assai precoce di peritonite generalizzata: all’intervento chirurgico è consistente li rischio di non esplorare proprio li tratto intestinale maggiormente compromesso.
Lo strozzamento erniario si presenta clinicamente come un’ernia aumentata di volume, irriducibile, dolente spontaneamente e alla palpazione.
Compaiono i segni e i sintomi dell’ileo meccanico.
Ulteriori e temibili complicanze dello strozzamento sono la gangrena e la perforazione del viscere strozzato.
Fenomeni infiammatori
Infiammazione può essere acuta o cronica, determinata da trauma o da infezione batterica.
L’infiammazione acuta è rara. Molto più frequente è la flogosi cronica, determinata dai piccoli traumi, soprattutto nei pazienti portatori di cinto erniario.
La complicanza infiammatoria più frequente è rappresentata dall’epiploite, che compare più spesso nelle ernie ombelicali, meno frequentemente in quelle inguinali.
Clinicamente compaiono i classici segni tipici della flogosi: color, dolor, rubor e rapido aumento di dimensioni della tumefazione erniaria.
Traumi
I traumi erniari conseguono a urti e compressioni nella sede dell’ernia.
Queste complicanze si verificano come conseguenza di iripetute manovre di riduzione.
I traumi possono esitare in una semplice contusione o, nei casi più estremi, nella perforazione del viscere. Talora un trauma violento può determinare flogosi acuta del contenuto e del sacco erniario.