Perche eseguire esami di laboratorio?
Gli esami di laboratorio rappresentano un mezzo utile ad ottenere un’informazione relativa al fenomeno «malattia» e come tale ha un preciso ruolo nell’ambito dell’iter diagnostico.
La richiesta di uno o più esami è legata a un dubbio diagnostico da parte del medico che ha condotto un’accurata indagine anamnestica, un approfondito esame obbiettivo e non ha ancora ottenuto una diagnosi. Il ricorso al laboratorio può indirizzare verso la diagnosi di una determinata malattia.
I motivi del ricorso agli esami di laboratorio sono fondamentalmente:
- la conferma diagnostica di uno stato morboso;
- il monitoraggio della malattia;
- il monitoraggio della terapia e l’accertamento di effetti collaterali;
- la definizione prognostica;
- lo screening a scopo profilattico;
Come scegliere un esame di laboratorio, piuttosto che un altro?
Nella scelta dell’esame da eseguire, il ruolo principale c’è l’ha la malattia sospettata. Non sono infine trascurabili fattori quali la semplicità, l’accettabilità e il rapporto costo/utilità del test.
Gli esami di laboratorio utilizzati devono rispondere ai requisiti fondamentali di: precisione, sensibilità diagnostica e specificità diagnostica.
Quali possono essere i fonti di errori negli esami di laboratorio?
Le fonti di errore possono essere molteplici:
- dieta inadeguata;
- farmaci assunti dal paziente e interferenti con i metodi analitici impiegati;
- tecniche di prelievo, di trasporto e di conservazione dei campioni;
- difetti di esecuzione manuale dei test;
L’attuale prevalente automazione in laboratorio non preserva tuttavia da errori, in quanto permangono limitazioni tecniche, di calibratura degli apparecchi e di registrazione dei risultati.