I pazienti operati possono presentare la febbre dopo l’intervento. L’origine della febbre post-operatorio può avere cause diverse. Le probabili cause con le loro caratteristiche che devono essere prese in considerazione sono:
Infezione della ferita
Eritema superficiale, aumento del dolore della ferita o fuoriuscita di pus.
Di solito presenta lieve febbre (a meno che non ci sia infezione profonda della ferita).
Si può accompagnare con la deiscenza della ferita.
Indici di infiammazione aumentati.
Atelettasia polmonare
Di solito si presenta come complicanza della chirurgia addominale.
Spesso dopo laparatomia mediana (il dolore altera la ventilazione polmonare).
Febbre lieve e di solito non oscillante.
I pazienti presentano segni polmonari nell’esame obiettivo.
Indici di infiammazione aumentati.
Infezione del tratto urinario
È una complicanza comune in pazienti chirurgici.
Si presenta di solito in pazienti portatori del catetere vescicale.
Diagnosi avviene con analisi delle urine ed urinocoltura.
Indici di infiammazione aumentati.
Trattamento con antibiotici (da coprire anche batteri nosocomiali).
Sepsi da catetere venoso centrale
Presenza di catetere venoso centrale.
Febbre può avere valori alti.
Può essere presente eritema intorno all’accesso venoso.
Diagnosi avviene tramite l’emocoltura dall’accesso venoso, rimozione dello stesso e la coltura anche della punta del catetere venoso.
Gli accessi venosi grossi e quelli che si usano per la NPT hanno rischio più alto.
Indici di infiammazione aumentati.
Deiscenza dell’anastomosi
Febbre oscillante.
Aumento del dolore addominale.
Indici di infiammazione aumentati.