I fili riassorbibili presentano le seguenti caratteristiche:
- vengono degradati dall’organismo mediante processi come l’idrolisi e la digestione enzimatica;
- perdono 50% della forza tensile (BSR) entro 60 giorni dalla sutura;
- provocano, in genere, più reazioni infiammatorie rispetto ai fili non riassorbibili, soprattutto i fili di origine naturale