I pazienti con fratture costali descrivono in genere una storia di trauma contusivo alla parete toracica. Spesso possono localizzare il dolore in una o due costole e descrivono una lesione che corrisponde all’area del disagio.
Respiri profondi, tosse, movimenti del torace e starnuti spesso riproducono o esacerbano il dolore.
Le fratture da stress delle costole si presentano con un’insorgenza graduale di dolore alla parete toracica correlato all’attività, simile alle fratture da stress di altre ossa. Il dolore spesso si manifesta inizialmente solo con l’attività che lo stimola (p. es., tossire, remare, far oscillare una mazza da golf, lanciare oggetti), quindi progredisce fino a diventare dolore con la respirazione profonda, starnuti, risate o movimenti semplici come rotolarsi nel letto o allungarsi le mani sopra la testa.
Nei pazienti con disturbi di coscienza (ad esempio, vittime di traumi ad alta energia) che non sono in grado di localizzare il dolore alla parete toracica, le fratture costali vengono identificate mediante un attento esame della parete toracica e della schiena, nonché mediante l’imaging.