Le decisioni riguardanti il ritorno al lavoro o allo sport dipendono dall’attività coinvolta e dal livello di dolore del paziente.
I pazienti con fratture costali da stress che eseguono lavori pesanti e gli atleti che si allenano intensamente dovrebbero essere istruiti ad evitare queste attività per le prime tre settimane.
Una volta che non c’è più dolore a riposo, è possibile aumentare gradualmente il livello di attività.
Alcuni atleti impegnati in sport di contatto possono tornare a giocare già una settimana dopo l’infortunio acuto, a condizione che la costola fratturata sia protetta con un giubbotto o un dispositivo simile, che dovrebbe essere utilizzato per 6-8 settimane.
Durante la riabilitazione, si dovrebbe prestare attenzione a garantire una meccanica adeguata ed eliminare gli errori di allenamento per evitare recidive.
I medici che trattano le fratture da stress costale nei vogatori possono fare riferimento a una linea guida del 2015 redatta dai medici per la squadra di canottaggio britannica.
Praticamente tutte le fratture costali non patologiche guariscono bene con un trattamento conservativo entro sei settimane.
Molti pazienti sono in grado di riprendere le attività quotidiane molto prima. Alcuni pazienti sono in grado di tornare al lavoro entro pochi giorni purché la loro occupazione non richieda attività che esacerbano il dolore.