Le controindicazioni per la costruzione di una gastrostomia sono:
- Grave comorbilità o sepsi
- Infezione della parete addominale
- Molteplici interventi chirurgici addominali (possibili aderenze e interposizione delle anse intestinali)
- Estese cicatrici addominali
- Precedenti interventi demolitivi allo stomaco
- Occlusione intestinale
- Carcinomatosi peritoneale
- Peritonite
- Gastrectomia parziale
- Epatosplenomegalia
- Ipertensione portale con varici gastriche
- Ascite importante
- Coagulopatia (INR > 1.5, PTT > 50 s, piastrine < 50000/ mm3 )
- Instabilità emodinamica
- Gastroparesi severa
- Dialisi peritoneale
- Ernia ventrale
- Sopravvivenza prevista inferiore a 6 settimane
- Mancanza del consenso per la procedura
Per quanto riguarda le opinioni che il posizionamento di uno shunt ventricolo-peritoneale (VPS) costituisca una controindicazione per la PEG le opinioni sono cambiate. Una revisione sistematica di Oterdoom et al ha concluso che il posizionamento di un VPS insieme a un tubo PEG era associato a un tasso di complicanze dello shunt elevato ma accettabile e che pertanto l’inserimento dello shunt non dovrebbe essere considerato una controindicazione per la PEG. E’ stato suggerito che il tubo PEG dovrebbe essere posizionato dopo il VPS ma non hanno stabilito in modo definitivo un intervallo ottimale.