Qual è il miglior metodo di immaging nel confermare la diagnosi?
La tomografia computerizzata dovrebbe essere presa in considerazione per confermare la diagnosi di diverticolite nei pazienti senza una precedente diagnosi confermata dall’imaging e per valutare potenziali complicanze nei pazienti con presentazioni gravi.
L’imaging dovrebbe essere preso in considerazione anche in coloro che non riescono a migliorare con la terapia, sono immunocompromessi o che hanno recidive multiple e stanno contemplando un intervento chirurgico profilattico per confermare la diagnosi e la sede della malattia.
La TC dell’addome e della pelvi con contrasto orale ed endovenoso è altamente accurata per la diagnosi di diverticolite (sensibilità/specificità 95%).
L’ecografia addominale è un’alternativa che evita l’esposizione al contrasto e alle radiazioni, ma dipende dall’operatore e viene utilizzata più frequentemente in Europa.
La risonanza magnetica è molto sensibile ma meno specifica della TC e generalmente non viene utilizzata in ambito acuto.
Le radiografie semplici non possono essere utilizzate per confermare la diagnosi ma sono utili nella valutazione di complicanze quali perforazione o ostruzione.