I diverticoli nascono quando gli strati interni della parete intestinale spingono attraverso i punti “deboli” degli strati muscolari esterni.
Nell’intestino crasso, c’è solo uno strato muscolare completo, lo strato circolare interno, mentre l’intestino tenue ed il retto hanno due strati muscolari. Lo strato muscolare longitudinale esterno dell’intestino crasso è organizzato in tre “nastri” (la teniae coli).
I diverticoli si verificano in genere in siti in cui i vasa recta, o vasi nutritivi nella parete del colon, penetrano nello strato circolare, tra le teniae.
Si presume che i diverticoli si verifichino lungo il mesentere a causa del calibro più ampio dei vasi sanguigni, che producono una maggiore area di debolezza nello strato muscolare circolare. Con l’avanzare dell’età, il collagene della parete del colon sviluppa una maggiore reticolazione, con conseguente riduzione dell’elasticità e aumento del rischio di ernia della mucosa.
Poiché le teniae sono più corte della lunghezza del colon, il colon sviluppa come delle pieghe (le haustra). Quando cibo parzialmente digerito, acqua ed enzimi digestivi entrano nell’intestino crasso sotto forma di chimo, il movimento del colon viene attivato sotto forma di segmentazione. Le contrazioni nella segmentazione si verificano grazie alla muscolatura circolare, che provoca una miscelazione lenta del contenuto enterico.
Ciò contrasta con la peristalsi evocata dalla muscolatura longitudinale, che determina la progressione in avanti (caudale) del contenuto intestinale. Si pensa che le onde di alta pressione intestinale durante la segmentazione portino all’atrofia muscolare e ad una sorta di erniazione della parete del colon con conseguente formazione di diverticoli.
Questo processo può anche spiegare perché la diverticolosi si verifichi più comunemente nel colon sigmoideo, che ha calibro più piccolo e quindi riceve le più alte pressioni nell’intestino crasso.
Le abitudini alimentari possono essere un fattore significativo che contribuisce allo sviluppo della diverticolosi. Il tempo di transito lento del colon, il pesante peso delle feci e la diminuzione della frequenza delle evacuazioni (costipazione) possono contribuire alla formazione di diverticoli.
Gli studi per determinare quali componenti dietetici hanno il maggiore effetto sulle abitudini intestinali hanno dimostrato che la dieta occidentale standard (ad es. alto contenuto di carne rossa, basso contenuto di fibre, zucchero raffinato) ha una forte associazione con l’incidenza della diverticolosi. Tuttavia, la causalità resta da dimostrare.