Materiale fecale o particelle di cibo non digerito possono accumularsi in un diverticolo, causando ostruzione. Questa ostruzione può causare distensione dei diverticoli secondari alla secrezione mucosa e crescita eccessiva dei normali batteri colici. Ne conseguono compromissione vascolare e successiva microperforazione o macroperforazione.
Alcuni ricercatori ritengono che un aumento della pressione intraluminale o particelle di cibo causino l’erosione della parete diverticolare, causando infiammazione, necrosi focale e perforazione.
La diverticolite è spesso lieve quando il grasso pericolico e il mesentere tamponano una piccola perforazione. Tuttavia, perforazioni più grandi e malattie più estese portano alla formazione di ascessi e, raramente, alla rottura o alla peritonite intestinale.
È stato ipotizzato che la diverticolite possa anche derivare da alterazioni delle risposte immunitarie e dei batteri intestinali o del microbioma intestinale. Il microbioma è un’area di interesse prominente nella ricerca attuale.
Molti studi hanno dimostrato la significativa associazione tra obesità e rischio di sviluppare diverticolite. In un ampio studio prospettico di 47.228 professionisti della salute maschile, gli uomini con un indice di massa corporea (BMI) di almeno 30 kg / m2 avevano un rischio relativo più elevato di 1,78 per diverticolite rispetto agli uomini con un BMI inferiore a 21 kg / m2, dopo aggiustamento per altri fattori di rischio.