Il sistema si attiva quando la bassa pressione sanguigna stimola la secrezione di renina da parte dei granuli dell’arteriola afferente. È un meccanismo ormonale che regola la pressione sanguigna, il volume plasmatico circolante (volemia) e il tono della muscolatura arteriosa attraverso diversi meccanismi.
Come funziona il sistema renina-angiotensina?
La bassa pressione sanguigna ➡️ I granuli dell’arteriola afferente secernono renina ➡️ La renina converte l’angiotensinogeno prodotto nel fegato e rilasciato nel plasma in angiotensina I.
Quando l’angiotensina I presente nel sangue incontra un enzima chiamato enzima di conversione dell’angiotensina, viene convertito in angiotensina II.

L’angiotensina II aumenta la pressione sanguigna attraverso cinque meccanismi aggiuntivi.
1. L’angiotensina ii aumenta la secrezione di vasopressina (ormone antidiuretico).
La ritenzione di liquidi nei reni sotto l’influenza della vasopressina aiuta a conservare il volume del sangue mantenendo la pressione sanguigna.
2. L’angiotensina II stimola la sete.
Bere liquidi è una risposta comportamentale che aumenta il volume del sangue e aumenta la pressione sanguigna.
3. L’angiotensina II è uno dei più potenti vasocostrittori conosciuti nell’uomo.
La vasocostrizione fa aumentare la pressione senza modificare il volume del sangue.
4. L’attivazione dei recettori dell’angiotensina II aumenta la stimolazione simpatica del cuore e dei vasi sanguigni.
La stimolazione simpatica aumenta la gittata cardiaca e la vasocostrizione, entrambe le quali aumentano la pressione sanguigna.
5. L’angiotensina II aumenta il riassorbimento di sodio nel tubulo prossimale e stimola la secrezione di aldosterone.
Il riassorbimento del sodio nel tubulo prossimale è seguito dal riassorbimento dell’acqua, quindi l’effetto netto è il riassorbimento isosmotico del fluido, conservando il volume.