Cos’è il mezzo di contrasto?
I mezzi di contrasto (MDC) sono farmaci che si usano con obiettivo di determinare effetti diagnostici e non farmacologici.
Secondo la tecnica di studio, si usano diversi mezzi di contrasto:
TECNICA DI STUDIO | TIPO DI MEZZO DI CONTRASTO USATO | SPECIFICHE |
TC | A base di iodio | Iniettati in ampie quantità, a velocità rapida, spesso con concentrazioni elevate. |
RM | A base di chelati del gadolinio | Iniettati in quantità più ridotte, a media velocità |
ECOGRAFIA | A base di esofluoruro di zolfo | Iniettati in bolo in piccole quantità |
Quali sono le reazioni avverse che può dare il mezzo di contrasto?
Come ogni farmaco, anche il MDC può dare origine a reazioni avverse: alcune prevedibili analizzando la storia del paziente (allergie note, ridotta funzionalità renale, terapie farmacologiche in atto), altre non prevedibili.
Per questo motivo viene sempre richiesto un consenso compilato dal medico con raccolta dei dati anamnestici ed indicazione recente del valore della creatinina e GFR per avere informazioni sulla funzionalità renale (il MDC in TC e RM è eliminato per via renale).
Frequenza di reazioni avverse:
MDC iodati non ionici: reazioni acute nel 0.2-3% delle somministrazioni
-80% reazioni lievi (arrossamento e prurito)
-0.04% reazioni acute gravi
-0.002% decesso (1 ogni 170.000-500.000 di amministrazioni)
MDC con chelati del gadolinio: reazioni acute nel 0.04-0.67% delle somministrazioni
-80% reazioni lievi (arrossamento e prurito)
-0.001-0.01% reazioni acute gravi
-0.0001% decesso (1 ogni 1.000.000 di amministrazioni)
Come funziona il MDC?
Lo iodio contenuto nel MDC assorbe le radiazioni permettendo di vedere arterie, vene ed irrorazione sanguina degli organi studiati.
Quali sono segni che non dimostrano una reazione dal MDC?
Segni che non dimostrano una reazione dal MDC sono:
- sapore metallico
- bruciore nel sito di iniezione nei primi secondi
- sensazione di calore che si propaga dalla testa sino al basso ventre
Quali sono segni che dimostrano una reazione dal MDC?
Segni che dimostrano una reazione dal MDC sono:
- bruciore crescente nel sito di iniezione (possibile fuorivena)
- prurito diffuso con pomfi (di solito entro 30 min, fino a 7 giorni dopo)
- gravi difficoltà respiratorie (immediato-shock anafilattico)
Quando il rischio di ipersensibilità dal MDC è elevato?
Il rischio di ipersensibilità dal mdc è elevato in caso di:
- precedente reazione allergica o simil-allergica a mdc dalla stessa classe (es. a base iodio o godolinio)
- anamnesi di asma bronchiale non controllata dalla terapia
- anafilassi idiopatica
- mastocitosi
In questi casi, se l’esame con mdc è necessario, il paziente deve assumere una pre-medicazione con farmaci a base cortisonica.