L’obesità è una grave malattia e un problema di Sanità Pubblica che colpisce pazienti di tutte le età.
Le indicazioni per la chirurgia bariatrica sono continuamente discusse e aggiornate.
Attualmente, le seguenti indicazioni sono considerate in base all’indice di massa corporea (BMI):
- dai 16 ai 65 anni:
- BMI > 50 kg/m2
- BMI > 40-50 kg/m2: deve essere segnalato il fallimento del trattamento clinico longitudinale eseguito per almeno due anni, seguendo i protocolli clinici.
- BMI > 35-40 kg/m2 associato ad almeno due comorbilità che dovrebbero migliorare con la riduzione del peso. Deve essere riportato il fallimento del trattamento clinico longitudinale eseguito per almeno due anni, seguendo i protocolli clinici.
- BMI > 30-35 kg/m2 con diabete mellito di tipo 2 con controllo refrattario nonostante un trattamento medico ottimale.
Diagnosi definitiva di diabete di tipo 2 meno di 10 anni fa.
I pazienti devono presentare comprovata refrattarietà al trattamento clinico e non avere controindicazioni alla procedura chirurgica proposta.
L’intervento di scelta dovrebbe essere il bypass gastrodigiunale Roux-en-Y (RYGBD).
Nel caso di pazienti di età compresa tra 16 e 18 anni, la chirurgia dovrebbe essere indicata per i pazienti che hanno un punteggio z maggiore di +4 nell’analisi del percentile BMI per età. È importante sottolineare che l’intervento non deve essere eseguito prima del consolidamento delle epifisi di crescita.
Nei pazienti di età superiore ai 65 anni, i rischi chirurgici devono essere attentamente valutati in relazione ai benefici della riduzione del peso, includendo sempre la valutazione del geriatra.