Il termine “siero del sangue” si riferisce al siero sanguigno, una parte del sangue ottenuta dopo la coagulazione.
Quando il sangue viene prelevato da una vena e lasciato coagulare, si separa in due componenti principali: il siero e il coagulo. Il coagulo è costituito principalmente da cellule del sangue, come globuli rossi e piastrine, mentre il siero è la parte liquida rimanente.
Esso è dunque plasma sanguigno da cui è stato rimosso il fibrinogeno, durante il processo della coagulazione.
Gli esami del sangue possono essere condotti sul siero per valutare la presenza di determinate condizioni mediche, misurare i livelli di specifiche sostanze chimiche o diagnosticare malattie.
Le analisi del siero sono comunemente utilizzate in medicina per valutare la funzionalità degli organi, controllare la presenza di infezioni, monitorare i livelli di zuccheri, lipidi e altri parametri biologici. Queste informazioni possono essere utilizzate dai professionisti della salute per formulare diagnosi, pianificare trattamenti e valutare la risposta del paziente alle terapie.