La sindrome di Mallory-Weiss è una condizione che si manifesta con una copiosa emorragia acuta del tratto gastrointestinale superiore.
Il sanguinamento si verifica nell’esofago distale, generalmente in prossimità della giunzione esofagogastrica, ed è secondaria ad una lacerazione del plesso venoso sottomucoso dell’esofago terminale, a seguito di episodi di grave vomito prolungato e conati di vomito.
Si presenta con lesioni mucose lineari e sanguinanti in corrispondenza della giunzione gastroesofagea.
La diagnosi viene posta con endoscopia, effettuata per localizzare la lacerazione ed escludere altre cause di emorragia.
Il trattamento è rappresentato da misure generali di supporto, come ripristino della volemia, antiacidi, e lavaggio gastrico.
Nella maggior parte dei casi il sanguinamento si interrompe spontaneamente.
Se persiste il sanguinamento viene effettuata una laparotomia esplorativa con gastrotomia e sutura della lacerazione dell’esofago dall’interno dello stomaco. Meno di 10% dei pazienti necessita di intervento chirurgico per fermare l’emorragia.
Le lacerazioni vengono chiuse con sutura continua non riassorbibile.
La recidiva è estremamente rara.