Nella gran parte dei casi, la calcolosi della colecisti è asintomatica.
Circa il 70% dei soggetti con calcoli alla cistifellea non hanno mai accusato disturbi.
Negli altri casi i sintomi sono rappresentanti da disturbi molto vaghi: difficoltà nella digestione, pesantezza post-prandiale, eruttazioni, nausea, distensione addominale.
La colica biliare si verifica quando un calcolo particolarmente grande oppure quando più calcoli di dimensioni minori si incuneano nel dotto cistico ostruendolo. Questa ostruzione non permette né la contrazione della colecisti né lo svuotamento della bile.
La colica è caratterizzata da dolore che ha la tendenza ad aumentare progressivamente d’intensità, ad insorgenza improvvisa e intermittente che compare la notte o nelle prime ore del mattino oppure dopo i pasti, ed è localizzato all’ipocondrio destro o all’epigastrio.
Si può spostare verso l’ipocondrio destro e si irradia alla spalla destra e alla schiena, può persistere da 1 a 4 ore con intensità variabile e talora recede spontaneamente.
Spesso sono presenti nausea e vomito (inizialmente alimentare e poi biliare), sudorazione, flatulenza.
Nel caso in cui un calcolo migri nel coledoco si può avere febbre e ittero.