Quali sono i primi azioni da intraprendere nel paziente con emodinamica stabile o stabilizzabile con trauma addominale penetrante?
Nel trauma addominale penetrante nel paziente con emodinamica stabile o stabilizzabile i primi azioni da intraprendere sono:
- valutazioni di primo livello (primary clinico)
- Rx torace e bacino e l’E-FAST.
L’iter successivo si basa sull’esito di tali accertamenti e può variare a seconda che si tratti di una ferita da arma bianca (FAB) o da arma da fuoco (FAF).
In tutti i casi di FAF o FAB a livello degli ipocondri è indispensabile escludere la presenza di lesioni diaframmatiche effettuando, se non sussistono indicazioni per un’immediata laparotomia, una valutazione laparoscopica dell’emidiaframma, ovvero toracoscopica se è già inserito un drenaggio pleurico.
Frequentemente, nelle ferite con tramite del fianco o posteriore (sia FAB sia FAF) il tragitto non interessa organi interni per il notevole spessore della parete muscolofasciale.
Per tali ragioni è sempre indicato nel paziente stabile eseguire una TC con triplo contrasto e procedere alla laparotomia solo in caso di positività dell’esame per lesioni chirurgiche, o ad angiografia in caso di sanguinamenti parenchimali trattabili con tale tecnica.
Nei tramiti, per i quali vi è un elevato rischio di interessamento dell’apparato urinario, si aggiunge una scansione con ulteriore ritardo a 5 minuti per consentire l’opacizzazione delle vie escretrici.