Il termine “golden hour” si riferisce al periodo critico immediatamente successivo a una lesione traumatica durante il quale è più probabile che l’intervento medico prevenga la morte.
Questo concetto è particolarmente importante nel contesto del politrauma, che comporta lesioni traumatiche multiple a diverse regioni o sistemi corporei.
L’obiettivo durante l’ora d’oro è avviare cure mediche tempestive e appropriate per migliorare le possibilità di sopravvivenza e ridurre al minimo la disabilità a lungo termine.
Per i pazienti politraumatici, il concetto del “golden hour” prevede il coordinamento rapido ed efficiente di vari interventi medici per affrontare le molteplici lesioni subite.
I componenti chiave della gestione del politrauma durante “golden hour” includono:
Triage e definizione delle priorità: valuta e assegna rapidamente la priorità agli infortuni in base alla gravità e al potenziale danno immediato. Affrontare prima le lesioni potenzialmente letali per stabilizzare il paziente.
Gestione delle vie aeree: assicurarsi che le vie aeree del paziente siano libere e fornire assistenza nella respirazione, se necessario. La gestione avanzata delle vie aeree può essere necessaria in caso di traumi facciali gravi o di vie aeree compromesse.
Controllo dell’emorragia: controllare qualsiasi sanguinamento attivo attraverso pressione diretta, lacci emostatici o agenti emostatici. Il sanguinamento incontrollato può portare a un rapido deterioramento e alla morte.
Supporto circolatorio: avviare la rianimazione con liquidi per mantenere la pressione sanguigna e la perfusione. In alcuni casi, possono essere somministrati prodotti sanguigni per sostituire il volume di sangue perso.
Valutazione neurologica: valutare i segni di lesione cerebrale traumatica e avviare misure per ridurre al minimo la lesione cerebrale secondaria. Ciò può includere il mantenimento di un’adeguata ossigenazione, il controllo della pressione intracranica e la prevenzione dell’ipotensione.
Stabilizzazione ortopedica: stabilizzare fratture e lussazioni per prevenire ulteriori lesioni e ridurre il dolore. Possono essere utilizzate varie tecniche di immobilizzazione e steccatura.
Imaging diagnostico: ottieni rapidamente studi di imaging come raggi X, scansioni TC o ultrasuoni per identificare e valutare l’entità delle lesioni interne.
Trasporto alle cure definitive: organizzare il trasferimento tempestivo in un centro traumatologico o in una struttura attrezzata per gestire le esigenze specifiche dei pazienti politraumatizzati. Ciò può comportare il coordinamento tra i servizi medici di emergenza e le squadre traumatologiche specializzate.
Il concetto della Golden Hour sottolinea l’urgenza di avviare questi interventi il più rapidamente possibile dopo una lesione traumatica.
Una comunicazione e una collaborazione efficienti tra i servizi medici di emergenza, le squadre traumatologiche e i vari specialisti medici sono cruciali in questo periodo critico. Un’assistenza tempestiva ed efficace durante l’ora d’oro può avere un impatto significativo sugli esiti per i pazienti politraumatizzati, migliorando le possibilità di sopravvivenza e riducendo il rischio di complicanze a lungo termine.